Nella mattinata di domenica 30 settembre, piogge intense in Portogallo. Tra le 6 e le 12 GMT, registrati questi accumuli: Castelo Branco 55 mm, Sagres 33, Lisbona 29. A Castelo Branco, sono caduti complessivamente 98 mm tra le 18 GMT di sabato e la stessa ora di domenica.
Un temporale ha portato 53 mm di pioggia in sole 6 ore, tra le 0 e le 6 GMT di domenica 30 settembre, a Montpellier, nel sud della Francia.
Giovedì 27 settembre venti tempestosi hanno spazzato lo stretto di Drake e la Patagonia meridionale, al passaggio di una profonda depressione. A Rio Gallegos, Argentina, il vento sostenuto ha raggiunto i 93 km/h, con la raffica più intensa che ha raggiunto i 106 km/h. A Rio Grande è stata registrata una raffica a 107 km/h. “Solo” 74 km/h la velocità della raffica più forte a Usuhaia, in Terra del Fuoco, dove la pressione è scesa sino a 977 hpa. Nel settore cileno, raffica a 94 km/h a Punta Arenas, dove il vento sostenuto ha raggiunto i 68 km/h.
Lunedì 24 settembre un fronte freddo in movimento verso nord ha attraversato il Brasile meridionale, “spegnendo” i calori di una intensa ondata di caldo primaverile. A San Paolo del Brasile, domenica 23 la temperatura massima è stata 34°C, mentre alle 24 del giorno festivo i 28°C misurati, mentre soffiava un vento moderato settentrionale, dovevano rimanere la temperatura massima di lunedì, visto che in mattinata il vento è girato da sud e i 26°C delle 9 erano diventati solo 18°C alle 12. Martedì la metropoli brasiliana ha vissuto una giornata decisamente fredda, con il termometro che non ha superato i 14°C, sia per il vento freddo da sudest, sia per l’assenza di soleggiamento (“tappeto” di nubi basse con pioviggine). A Rio de Janeiro, il termometro è salito fino a 35°C nella tarda mattinata di lunedì, ma intorno al mezzogiorno raffiche di vento fino a 57 km/h hanno annunciato il fronte freddo e alle 15 pioveva e la temperatura era scesa a 22°C, per calare ancora fino a 19°C in serata. Martedì, a Rio non si sono superati i 20°C, con cielo coperto per tutto il giorno.
Venti molto forti tra mercoledì notte e giovedì sulla Penisola Antartica. Venti sostenuti fino a 126 km/h alla stazione argentina di General San Martin e fino a 113 km/h alla stazione cilena General Bernardo O’Higgins.
Piogge intensissime hanno colpito la metropoli indiana di Calcutta, nella parte orientale del paese, tra domenica 23 e mercoledì 26 settembre. Nelle 96 ore comprese tra le 18 GMT di sabato e la stessa ora di mercoledì, sono caduti 892 mm di pioggia, dei quali 314 in sole 24 ore, tra le 18 GMT di domenica e la stessa ora di lunedì.
Anche nella regione a ovest di Calcutta, negli stati indiani dell’Uttar Pradesh, del Bihar, del West Bengal e dello Jharkhand, martedì 25 settembre le piogge sono state torrenziali. Tra le 18 GMT di lunedì e la stessa ora di martedì, 192 mm a Bankura, 184 mm a Gorakhpur, 135 a Patna, 124 a Ranchi, 118 a Gaya.
I primi giorni della settimana sono stati molto piovosi anche nel sudovest dell’India. A Kozhikode, sulla costa affacciata sul Mare Arabico, sono caduti 299 mm di pioggia in 72 ore, tra le 18 GMT di domenica e la stessa ora di mercoledì. Nelle stesse 72 ore, 355 mm registrati a Mangalore, sulla stessa costa, ma un poco più a nord.