Martedì, aria molto fresca ed instabile ha portato martedì condizioni di estrema variabilità e temperature basse per il periodo nel nordovest degli USA. Pioggia e freddo sulle coste del Pacifico, a mezzogiorno, ora locale, pioveva con poco più di 9°C a Seattle. Sulla catena montuosa delle Cascades, quota neve intorno ai 1200 metri, con previsione di 5 cm di neve. Neve intorno ai 1300 metri anche sulle Rockies settentrionali, ma localmente la neve è caduta anche a quota più bassa, come a Pullman, nel sudest dello stato di Washington, a soli 717 metri di altitudine.
Gran caldo negli USA orientali, con temperature lunedì fino a oltre 38°C in Georgia (Athens 38,3°C) e 35°C anche a Boston, in Massachussets. A questa ondata di caldo dedichiamo un articolo di approfondimento. L’onda di calore dagli USA si è estesa fino alla parte sud della provincia canadese dell’Ontario. A Toronto, le massime di lunedì sono state 34,1°C all’aeroporto Pearson e 33,5°C in città. Notevole la “striscia” delle massime degli ultimi giorni a Toronto-Pearson: venerdì 33,0°C, sabato 31,4°C, domenica 31,9°C, lunedì appunto 34,1°C. I valori di venerdì e lunedì sono record per le rispettive date. La media delle massime di giugno a Toronto è 23,6°C.
Continuano le piogge torrenziali portate dal monsone di sudovest sulla costa indiana sul Mare Arabico, nella parte ovest del paese. Tra le 18 GMT di lunedì e la stessa ora di martedì, 144 mm registrati a Mumbai, 117 a Ratnagiri, 116 a Mangalore, 105 a Honavar, 95 a Kozhikode. Mumbai ha registrato 747 mm nelle ultime 96 ore.
Piogge torrenziali anche in varie zone della Cina meridionale. Tra le 18 GMT di lunedì e la stessa ora di martedì, 117 mm a Jingdezhen, nello Jiangxi (già inondata da 93 mm nelle 24 ore precedenti) e a Danxian, nell’isola Hainan, estremo sud cinese. 115 mm ad Hangzhou, nello Zhejang.
Anche martedì, Jeddah e La Mecca sono state le città più calde dell’Arabia Saudita e di tutta l’Asia, registrando rispettivamente 47,5° e 48,2°C di temperatura massima.
Lungo la fascia tra entroterra del Senegal, Mali, Niger e Libia meridionale sono state invece registrate temperature molto elevate martedì. In Mali, registrati 47,3°C a Nioro du Sahel, 44,7°C a Tombouctou, 44,4°C a Kayes. 46,0°C la massima a Bilma, nel nord del Niger, come pure a Matam, in Senegal, e Kufra, in Libia. 42,4°C la media delle massime di giugno a Bilma, 39,4°C quella di Nioro, 39,4°C quella di Matam.
Continua il freddo nel nord Europa, particolarmente nel Finnmark norvegese e in Lapponia finlandese. A Salla il termometro è sceso fino a -2,1°C martedì. Gelo anche a Sodankyla (-2,0°C) e Muonio (-1,2°C).