Alluvioni in Corsica e Piemonte (nel video), per ora non in Liguria, dove però l’Allerta Rossa è stata prorogata fino alle ore 12 di domani. Ma a cosà è dovuta questa fase di violente maltempo? Al forte contrasto che si è venuto a creare nel Mediterraneo Occidentale tra il vortice freddo presente sulla Penisola Iberica e le correnti sciroccali calde in risalita dall’Africa che nella giornata di ieri hanno raggiunto la Francia settentrionale. E al fortissimo (anomalo per la stagione) anticiclone russo più a est, che funge da blocco allo scorrere verso levante delle perturbazioni.
Basti pensare che nella giornata di ieri mentre in Spagna la neve arrivava fin quasi i 1000 metri di quota e le temperature massime nella Meseta, nella valle dell’Ebro e nel Golfo di Biscaglia non raggiungevano i 10°C (8,3°C a Madrid, 7,2°C a Saragozza, 5°C a Salamanca, 2,6°C a Burgos, 7,6°C a Biarritz in riva al mare, ma il freddo è arrivato fino a Valencia e Malaga e grandine grossa è caduta in Catalogna), poco più ad est, nel sud-est della Francia, si superavano i 20°C (21,5°C a Marsiglia, 20,9°C ad Avignone, 23,4°C ad Ajaccio, ecc.).
Questo esplosivo contrasto sta causando la risalita di imponenti corpi nuvolosi dal Tirreno orientale e settentrionale e dal Ligure verso Sardegna, Corsica, sud-est francese e nord-ovest italiano, con conseguenze localmente alluvionali.
Il problema è la stazionarietà del sistema perturbato, a causa del blocco anticiclonico russo che frena il suo scorrere naturale verso est.