Dopo un lungo periodo di mite durante il quale le temperature, almeno in Turchia, avevano abbondantemente superato i 20 gradi e in qualche caso addirittura i 25 gradi, la grande discesa d’aria artica, che ieri ha colpito anche il Sud Italia, ha riportato il crudo inverno in Grecia e Turchia.
A partire dal 9 febbraio, nevicate si sono verificate nelle zone interne collinari greche, con fiocchi fino a livello del mare. Fiocchi che hanno raggiunto anche l’area metropolitana di Atene. La regione più colpita è stata proprio quella di Atene (Attica), dove una imponente nevicata si è verificata su Vilia, a 500 metri di quota. Forti nevicate hanno colpito anche il nord dell’isola di Eubea.
La neve è scesa anche su Salonicco, imbiancando lievemente la città, e sulle isole dello Ionio, con accumuli consistenti a quote collinari.
Forti venti e mareggiate hanno colpito l’isola di Creta.
Freddo e neve hanno raggiunto anche la Turchia. Su Istanbul ha nevicato a lungo in giornata, con vento a raffiche ad oltre 70 km/h, ma con la temperatura che è sempre rimasta lievemente sopra gli zero gradi. Imbiancati vari quartieri della città, quelli più alti della parte asiatica e quelli occidentali della parte europea.
E’ tornato il freddo anche sulla costa del Mar Nero. A Trabzon (Trebisonda) ha piovuto con temperature rigide (tra i 5 e i 7°C), la neve è caduta sulle colline alle spalle della città. Tre giorni fa Trabzon aveva raggiunto 21,7°C e il 2 febbraio addirittura 24,1°C.
La neve è caduta per tutta la giornata su Ankara accumulando circa 30 cm di neve fresca.
La fase di maltempo dovrebbe proseguire anche per la giornata di mercoledì.