Due sono state le zone di grande piovosità, nella giornata di ieri, sul territorio europeo.
Esse corrispondono alle zone disposte ai lati dell’Anticiclone Africano che, in quota, ha interessato la nostra Penisola ed anche l’Europa Centrale.
Anzitutto, davvero eccezionali sono state le precipitazioni che hanno coinvolto l’Isola di Creta.
Dopo i 177,1 mm caduti lo scorso 12 ottobre, un nuovo “nubifragio” ha colpito l’aeroporto cretese di Suoda, appartenente alla Grecia, ove ieri sono caduti altri 228.0 mm.
Questi dati potrebbero essere anche un errore del report aeroportuale, ma la presenza di forti temporali nella giornata di ieri, sulla zona, dovrebbero essere una garanzia dell’esattezza del dato.
Del resto, sulla stessa Creta, altri 48,3 mm sono caduti ad Heraklion, mentre 64,3 mm sono caduti all’aeroporto greco di Samos, in prossimità delle coste turche.
Inoltre, la grande nuvola temporalesca della giornata di ieri si è poi spostata in direzione della Turchia, interessando le zone meridionali dello Stato, come Mugla, ove sono caduti 86,4 mm, Finike, ove i millimetri sono stati 80,8.
Ma soprattutto Antalya, non nuova ad eventi tipo nubifragio, a causa della sua posizione esposta circondata da montagne: qui, nella giornata di ieri, sono caduti 191,0 mm di pioggia!
Dal lato opposto europeo, le piogge hanno colpito con abbondanza la Penisola Iberica, specie nella parte centro meridionale.
65,8 mm sono infatti caduti all’aeroporto di Jerez de la Frontera; 29,6 mm a Siviglia (in due giorni sono caduti qui 95,1 mm di pioggia), ma anche 52,1 mm a Toledo, e piogge tra i 15 ed i 40 mm su gran parte del Portogallo.
Tale sistema frontale iberico, sarà quello che, in movimento verso la nostra Penisola, ci interesserà nella giornata di domani.