Un balzo di 32,2 °C in 25 ore circa. È accaduto a Concordia, la base permanente italo francese che sorge a Dome C, dove i valori termometrici sono passati da una minima di -74,5 °C al rilevamento sinottico delle 1400 UTC del 21 maggio a una massima di -42,3 °C alle 1500 UTC del 22 maggio.
Non sono infrequenti questi rapidi cambi di temperatura in Antartide, che si verificano quando l’inversione termica, particolarmente marcata nel semestre invernale, viene distrutta dall’arrivo di una massa d’aria di altra natura. Pressoché analoga la risalita a Dome C II, la stazione automatica americana che sorge a poche decine di chilometri da Concordia: dai -73,0 °C delle 1420 UTC del 21 maggio si è arrivati ai -41,5 °C delle 1500 UTC del 22 maggio, con una differenza di 31,5 °C.
È invece tornato a scendere il termometro della base russa Vostok: alle 1200 UTC del 22 maggio segnava -72,7 °C. Freddo nella media al Polo Sud geografico: alla stessa ora, alla base americana Amundsen-Scott, è stata misurata una minima di -65,6 °C.