L’estensione meridiana dell’Anticiclone delle Azzorre verso l’Islanda, rappresenta un’occasione per un’importante discesa di aria fredda che prenderà piede nei prossimi giorni dall’Oceano Artico, diretta verso la Scozia, e, da lì, proseguendo verso sud, dovrebbe invadere tutto il territorio delle Isole Britanniche, Irlanda compresa.
Stando alle indicazioni dei principali modelli matematici, (in questo caso ci rifacciamo principalmente al modello tedesco DWD, ma anche gli altri modelli sono concordi nella previsione), martedì prossimo, alle ore 12 UTC, un “polo freddo” di -40°C a 5200 metri di quota, staccatosi dalle Isole Svalbard, sarà presente sulla Scozia, in moto rapido verso sud, tanto da raggiungere la Bretagna il giorno successivo.
L’invasione di aria fredda sarà poderosa anche alle quote più basse: l’isoterma di -5°C ad 850 hPa giungerà fino al Canale della Manica, e quella di -10°C arriverà fino all’Inghilterra centrale ed all’Irlanda.
Il limite delle nevicate sull’Inghilterra dovrebbe attestarsi alla quota di 600 metri di altezza, nella giornata di Lunedì, fino a scendere al livello del mare martedì sera, quando, tra Inghilterra e Galles, potrebbero cadere circa 10 cm di neve.
Non è facile vedere la neve in Gran Bretagna alla fine di Ottobre, così come sono rare le gelate notturne.
Per quello che riguarda la Scozia, Glasgow presenta una temperatura minima media di +7,6°C, in Ottobre, e, anche se il record per questo mese è di -7°C, non si contano più di 2-3 giorni di gelo al mese.
A Londra le gelate per questo mese non sono in genere più di 2, e le nevicate sono ancora più rare, così come sulla mite Irlanda.
Vedremo alla riprova se i modelli matematici avranno azzeccato la previsione; intanto la memoria ci torna ad alcuni grandi inverni passati iniziatisi nel mese di Ottobre, ad esempio quello lunghissimo del 1784-85, quando la prima neve cadde il 07 di Ottobre, in Inghilterra, e l’ultima il 02 di Aprile.
Oppure l’inverno più rigido degli ultimi due secoli, in campo europeo, quello del 1829-30, anche in questo caso con la prima nevicata inglese proprio al 07 di Ottobre.
Ma si tratta ovviamente degli anni più freddi della Piccola Età Glaciale, attualmente un’ondata di freddo in Ottobre, sulle Isole Britanniche, non ha alcun significato sul proseguo della stagione invernale, che può trascorrere anche in piena mitezza.