Alle 14, ora locale, di mercoledì, la tropical storm Fay era centrata a 28,6°N 80,6°W, praticamente stazionaria sulla parte nordorientale della Florida, non lontano dalla costa atlantica. I venti più forti non soffiavano presso il centro di bassa pressione (997 hpa), ma più a est, sull’Oceano, raggiungendo gli 80 km/h, con raffiche oltre i 95 km/h. Fay porterà piogge molto intense in Florida nordorientale nella sera di mercoledì e nella notte seguente, ma anche nella mattina di giovedì. Previsti accumuli diffusamente tra 100 e 200 mm, rischio alluvioni soprattutto sulla costa tra Melbourne e Daytona Beach, dove si potrebbero raggiungere localmente i 600 mm. Rischio tornadoes sulla Florida nordorientale.
Fay si sposterà lentamente lungo la costa est della Florida nella notte tra mercoledì e giovedì, probabilmente guadagnando per qualche ora il mare anche con il centro di bassa pressione, la temperatura delle acque non è però così elevata da favorire una intensificazione significativa, è quindi quasi escluso che Fay possa diventare uragano. Successivamente, Fay dovrebbe iniziare a spostarsi verso nord-nordovest, tornando sulla terraferma. Alle 12 GMT di giovedì, le previsioni “vedono” Fay centrata a 29,4°N 81,2°W, già rientrata sulla terraferma, accompagnata da vento sostenuto fino a 90 km/h, nelle ore seguenti attraverserà probabilmente da est a ovest la Florida settentrionale, con netta attenuazione del vento ma ancora precipitazioni abbondanti. Non è del tutto escluso che Fay possa tornare in mare, sulla parte nordorientale del Golfo del Messico, venerdì sera/notte. Se questo accadesse, Fay andrebbe probabilmente incontro a una nuova intensificazione.
52 mm sono caduti a Daytona Beach tra le 0 e le 16 di mercoledì, ora locale, periodo in cui Cocoa Beach ha registrato 65 mm, dopo i 61 già caduti il giorno precedenti. Poco più a sud, Melbourne è stata alluvionata da 150 mm martedì e dai successivi 191 caduti tra le 0 e le 16 di mercoledì.