L’uragano Lane ha fatto landfall a ovest di Culiacan, in Messico. Domenica mattina era ancora un uragano, con vento sostenuto a 85 miglia orarie, ma si è poi rapidamente indebolito, diventando “tropical storm” già in giornata. Alle 15 GMT del giorno festivo Lane, spostatasi in direzione nord a 8 miglia orarie, era già scesa allo status di depressione tropicale, con venti sostenuti a 30 miglia orarie. Piogge intense, anche alluvionali, hanno interessato quindi parte del Messico occidentale. La città di Mazatlan ha registrato 184 mm di pioggia.
Nel Pacifico Orientale, la depressione tropicale Miriam era centrata 475 miglia a sudovest di La Paz, in Messico, domenica mattina. La direzione di movimento era verso nordest a 5 miglia orarie. Lunedì alle 15 GMT, Miriam era centrata a 20,1°N 113,8°W, accompagnata da vento sostenuto a 30 miglia orarie. Si prevede che Miriam si sposti ancora verso nord nei giorni successivi, rimanendo invariata come intensità, continuando a rimanere in mare aperto, pur avvicinandosi leggermente alle coste della penisola della Baja California.
La depressione tropicale 16W domenica si trovava sul Pacifico Occidentale, centrata a 20,6°N 157,0°E. Lunedì alle 12 GMT essa era diventata una “tropical storm”, centrata a 20,4°N 159,4°E, con venti sostenuti a quasi 70 miglia orarie. Spostandosi verso sudovest e rinforzando, la tempesta, secondo le previsioni, doveva essere centrata a 20,0°N 159,3°E come tifone di categoria 1. Nei prossimi giorni 16W, nel frattempo ribattezzato Yagi, dovrebbe cambiare direzione di movimento, dirigendosi verso ovest e poi verso nordovest, ma rimanendo sempre in mare aperto almeno fino a giovedì, quando dovrebbe essere diventato un “categoria 2”.
L’uragano Gordon, nell’Atlantico Settentrionale, si spostava lentamente verso nord domenica, quando era centrato 640 miglia a est delle Bermuda, con venti sostenuti a 75 miglia orarie. Gordon ha continuato a indebolirsi tra domenica e lunedì. Alle 15 GMT di lunedì esso era un uragano di categoria 1, centrato a 37,3°N 47,6°W, accompagnato da venti sostenuti a oltre 90 miglia orarie. Gordon dovrebbe continuare a indebolirsi nei giorni a venire, spostandosi dapprima verso nord-nordest, quindi verso nordest. Alle ore 0 GMT di mercoledì 20 settembre Gordon, seppure declassato a “tropical storm”, potrebbe transitare nei pressi delle isole Azzorre, portandovi piogge molto intense nelle ore successsive, accompagnate da forti venti.
Helene, nell’Atlantico Settentrionale, era centrato domenica 1025 miglia a est delle isole Sottovento. Spostandosi verso ovest-nordovest a 10 miglia orarie, accompagnato da venti sostenuti a 80 miglia orari, l’uragano si è rinforzato, portandosi lunedì (alle 15 GMT) a 23,2°N 50,2°W, accompagnato da vento sostenuto a 125 miglia orarie, che gli valeva lo status di categoria 2. Continuando a spostarsi verso nordovest, Helene dovrebbe rinforzare ulteriormente, diventando un categoria 4 già alle 12 GMT di martedì 19 settembre. Verso la fine settimana, seppure indebolito, l’uragano potrebbe avvicinarsi pericolosamente alle Bermuda.
Shanshan ha provocato la morte di 9 persone e il ferimento di centinaia nel sudovest del Giappone tra domenica e lunedì, mentre la sua intensità era scesa ai livelli di tempesta tropicale alle 15 GMT di lunedì, quando era centrato sul Mar del Giappone, a 36,0°N 131,8°E. Le piogge torrenziali portate dal tifone Shanshan hanno causato inondazioni e smottamenti soprattutto sull’isola di Kyushu. I forti venti hanno capovolto auto, fatto deragliare un treno espresso e costretto migliaia di persone ad abbandonare le proprie case. Circa 25.000 case nella prefettura occidentale di Yamaguchi sono rimaste senza elettricità, ha riferito la società elettrica Chugoku Electric Power Co.