La tropical storm Fay ha portato tempo molto perturbato nel weekend su Hispaniola (l’isola divisa tra Haiti e la Repubblica Dominicana), Giamaica e Cuba. Santo Domingo, in Repubblica Dominicana, ha registrato oltre 175 mm di pioggia al passaggio della tempesta, mentre oltre 125 mm sono caduti a Barahona. Nella Repubblica Dominicana, una donna è morta e si lamentano anche tre dispersi. La tempesta ha danneggiato centinaia di abitazioni e fatto mancare la corrente a decina di migliaia di residenti. Numerosi gli incidenti stradali, fra cui quello in cui sono morte una ventina di persone, fra cui quattro turisti italiani. Ad Haiti un bus sovraffollato è stato travolto dalle acque, circa 50 morti e decine di feriti il bilancio dell’incidente. Almeno altre 7 persone sono morte ad Haiti per le alluvioni e gli smottamenti, 3 i dispersi.
Lasciata Hispaniola, Fay ha continuato a muoversi verso nordovest. La Giamaica non è stata investita direttamente dalla tempesta, ma piogge torrenziali la hanno comunque interessata, provocando locali alluvioni. Due le vittime, nei dintorni della capitale Kingston. Numerose le frane, molte le case invase dall’acqua.
A Cuba, registrati venti a 65 km/h a Guantanamo, con raffiche a oltre 80 km/h. Non si registrano, al momento, vittime a Cuba. Migliaia di persone che erano state evacuate, compresi molti turisti alloggiati al Varadero, sono rientrate lunedì pomeriggio nelle loro residenze. Molto intense (fonti locali parlano di accumuli localmente superiori ai 200 mm) sono state le piogge nella parte centrale del paese, in particolare nella provincia di Villa Clara. Numerosi i corsi d’acqua straripati, violente le mareggiate sulle coste della parte centro-occidentale del paese, i danni sembrano al momento limitati. Per quanto riguarda gli accumuli nelle stazioni meteo “ufficiali”, tra le 12 GMT di domenica e la stessa ora di lunedì, sono caduti 72 mm a Sancti Spiritus, 41 a Santa Cruz del Sur, 39 a Jucaro, 38 a Punta del Este, 25 a Varadero.
Alle 15 GMT di lunedì, Fay era centrata a 23,6°N 81,5°W, avendo quindi da poco riguadagnato il mare aperto, dopo aver lasciato Cuba. La tempesta era accompagnata da venti sostenuti a oltre 90 km/h e si dirigeva verso nord. Secondo le previsioni, alle 0 GMT di martedì essa dovrebbe situarsi, con il suo centro di bassa pressione, a 24,6°N 81,8°W, appena a ovest delle isole Keys, per poi puntare verso la costa sudoccidentale della Florida, dove dovrebbe impattare come uragano di categoria 1, con venti sostenuti fino a 120 km/h, poco dopo le 12 GMT di martedì. Nel sud della Florida sono attese piogge abbondanti, tra 100 e 200 mm, localmente anche fino a 300 mm, con alluvioni lampo.