Soffia il vento caldo da sud-ovest, e le temperature salgono decisamente sull’Europa Centrale, fino a raggiungere valori davvero molto alti, al di sopra della media di una decina di gradi, ed anche oltre.
In Austria il clima è davvero mite, anche per effetto del foehn che sempre si verifica quando sulla nostra Penisola soffia intenso il vento da sud.
Nella giornata di ieri, 24 novembre 2003, la temperatura massima è risalita fino a valori di +13,7°C ad Innsbruck (che è alta 581 metri), +12,3° a Salisburgo (altezza di 450 metri), e, addirittura, fino a +13,7°C alla stazione di Feuerkugel, che è posta ad un’altezza di ben 1621 metri!
A Salisburgo la normale temperatura massima non dovrebbe superare i +7°C, così come ad Innsbruck, mentre a Feuerkugel la temperatura è stata di 10-12° superiore alla normale massima della fine di novembre.
I radiosondaggi di Vienna danno valori termici ben superiori alla norma, da diversi giorni: dal 18 di novembre, lo zero termico si è portato sopra i 2000 metri, e, addirittura, è dal 20 novembre che oscilla ben sopra i 3000 metri di quota, toccando punte superiori ai 3500.
Anche in Germania la situazione non è molto migliore, con radiosondaggi che mostrano valori di +10-12°C ad 850 hPa, quando la norma di fine novembre prevederebbe valori vicini allo zero.
Anche stamani il radiosondaggio di Monaco di Baviera mostra una temperatura di +10,2°C a 1430 metri di altezza, con lo zero termico confinato a 2700 metri circa.
Nella giornata di ieri, la temperatura massima ha toccato i +17,3°C nell’Oberstdorf, ma +18,2°C sono stati raggiunti a Weimar, (uguagliato il record storico di Novembre, la media mensile sarebbe di +6°C), nonché +17,8°C a Koln-Bonn, anche qui uguagliando il record storico per Novembre di massima (media mensile di +8°C).
Perfino lo Zugpsitze, a 2962 metri di altezza, risale sopra lo zero, con una massima di +1,2°C , circa 7°C oltre la normale massima di novembre, anche se permane comunque uno strato nevoso alto 70 cm.
Solo nei prossimi giorni la temperatura dovrebbe abbassarsi, con l’arrivo di aria fredda nord-atlantica, che dovrebbe far abbassare le isoterme a 1500 metri di quota dagli attuali +10°C fino a circa 2-3°C sotto lo zero.
Ma non sembra finita: la prossima settimana il grande caldo potrebbe di nuovo investire i paesi a nord delle Alpi, con il soffio del vento di scirocco!