Piogge intense in Serbia venerdì 18 maggio. Questi gli accumuli più significativi, tra le 6 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato: Crni Vrh 40 mm, Belgrado 35, Cuprija 33, Kopaonik 28, Kraljevo e Valievo 27.
La Spagna si è ripresa il primato del caldo europeo, detenuto finora dalla Turchia. L’aeroporto di Cordoba ha infatti raggiunto venerdì 18 maggio una temperatura massima di +35,8°C, la più calda d’Europa, seguito da Jerez de la Frontera, con +35,1°C, e da Badajoz con +34,0°C, temperatura raggiunta anche nella portoghese Beja. Da segnalare anche i +32,2°C di massima a Madrid. Caldo in Spagna anche sabato: Cordoba 35,5°C, Badajoz 35,2°C, Jerez 33,1°C.
Formidabili escursioni termiche venerdì 18 maggio in alcune stazioni dell’entroterra sudafricano, situate sull’altopiano. L’area, in tardo autunno e inverno, ha un clima generalmente asciutto, con notti fredde, spesso con gelate (favorite da notevoli inversioni termiche), seguite da giornate miti, con il sole sub-tropicale in grado di scaldare molto l’aria, grazie alla serenità del cielo e alla trasparenza dell’aria. Torniamo a venerdì 18 maggio e vediamo alcuni estremi termici: Bloemfontein (m 1353) -4,1°/25,0°C, Bethlehem (m 1687) -4,9°/22,8°C, Van Reenen (m 1680) -2,5°/23,1°C. Sutherland (m 1459) -4,0°/21,8°C, Shaleburn (m 1614) -5,8°/21,9°C.
Maltempo in America Centrale venerdì 18 maggio. In Costa Rica, 81 mm di pioggia a Puerto Limon. A Panama, 134 mm a Tocumen. In Honduras, registrati 35 mm a Choluteca. Pioggia abbondante anche a Montego Bay, in Giamaica, dove sono caduti 65 mm.
Locali temporali e una ventilazione localmente più sostenuta hanno abbassato le temperature massime in molte località del Pakistan sabato 19 maggio. Per esempio, Jacobabad si è fermata a “soli” 41,5°C (ma con 31,5°C di minima), Bahawalnagar a 41,2°C (32,0°C la minima), Khanpur a 38,5°C (con 1 mm di pioggia). Sole pieno invece a Nawabshah, che ha registrato una massima molto alta, toccando i 46,0°C.
Nella parte ovest del Pacifico Settentrionale, Yutu è diventato un tifone di categoria 2. Alle 12 GMT di sabato 19 maggio esso era centrato nel Mar delle Filippine, a 17,1°N 132,3°E, accompagnato da venti sostenuti fino a 90 nodi (166 km/h). La tempesta si muoveva verso nord-nordest, ma appare destinata a muoversi verso nordest domenica e lunedì, sempre in mare aperto, iniziando ad indebolirsi a partire dalle 12 GMT di domenica, quando dovrebbe essere centrata a 20,7°N 135,1°E, accompagnata da venti sostenuti a 80 nodi.