Martedì 3 luglio vi sono stati forti contrasti nell’Europa centrale, con forti temporali, spesso accompagnati da forti raffiche di vento, in Svizzera, Germania, Repubblica Ceca e Polonia occidentale, mentre il gran caldo ha continuato a impazzare appena più a est, in Austria, Slovacchia e Ungheria. Tra le 18 GMT di lunedì e la stessa ora di martedì, 56 mm a Churanov (Rep.Ceca), 53 a Zurigo (Svizzera, 45 mm in 3 ore, tra le 2 e le 5 GMT), 45 a Lichtenhain (Germania), 43 a Zinnwald-Georgenfeld (Germania), 38 a Klodzko (Polonia), 37 a Haidenhaus (Svizzera), Liberec e Usti Nad Labem (Rep.Ceca), 35 a Milesovka (Rep.Ceca), 33 alla Zugspitze (Germania, tutti piovosi malgrado i quasi 3000 m).
Per quanto riguarda il caldo, in Europa centrale martedì l’austriaca Neusiedl ha raggiunto i 37,8°C. Altre massime molto elevate: Papa (Ungheria) 37,4°C, Paks e Tata (Ungheria) 37,3°C, Baja (Ungheria) 37,0°C, Dudince (Slovacchia) 36,9°C, Siofok (Ungheria) 36,8°C, Hurbanovo (Slovacchia) 36,7°C, Gyor e Sopron (Ungheria) 36,6°C, Budapest (Ungheria) ed Esisenstadt (Austria) 36,3°C. Caldo intenso anche più a est, in Romania come in Ucraina, e nei Balcani, con innumerevoli stazioni oltre i 35°C e con picchi di caldo in Bosnia-Erzegovina (Zenica 37,6°C, Banja-Luka 37,2°C), Romania (Bacau 36,9°C) e Ucraina (Mohyliv-Podilskyi 36,7°C).
Situazione abbastanza simile nel centro-est Europa mercoledì 4 luglio. Temporali in Repubblica Ceca e Slovacchia (37 mm a Pec Pod Snezkou e 31 a Telgart tra le 18 GMT di martedì e la stessa ora di mercoledì), caldo feroce più a est e nei Balcani, con 38,0°C a Rousse (Bulgaria), 37,8°C a Zenica (Bosnia-E.), 37,2°C a Bihac (Bosnia-E.), 37,0°C a Mostar (Bosnia-E.), 36,7°C a Cuprija (Serbia), 36,6°C ad Arad (Romania).
Dopo un giugno molto freddo, anche luglio è iniziato con temperature basse in Svezia, dove nel nord si sono avute addirittura gelate. Mercoledì 4 luglio Tarfala -2,8°C, Nattivaara -2,3°C, Kvikkjokk/Arrenjarka e Nikkaluokta -1,2°C, Mierkenis -1,1°C, Gielas -0,2°C.
Gran freddo anche in Argentina, con gelate diffuse e intense martedì 3 luglio. Alcune minime: Malargue -9,6°C, Tandil -9,5°C, Azul -7,7°C, Neuquen -6,5°C, Villa Reynolds -6,3°C, San Rafael -5,7°C, Santa Rosa -5,6°C, Bolivar -5,5°C. Alcune medie delle minime di luglio, in °C: Neuquen -0,1°, San Rafael 1,1°, Santa Rosa 1,9°, Azul 2,3°.
La peggiore inondazione degli ultimi anni ha lasciato almeno 95 morti in tutta l’India del Nord, in particolare nello stato di Assam. Le recenti piogge monsoniche hanno fatto uscire dai suoi argini il grande fiume Brahmaputra sulle sue sponde, con oltre 2.000 villaggi inondati. Il primo ministro indiano ha dichiarato “La gente dell’Assam si trova ad affrontare una delle peggiori inondazioni negli ultimi tempi”. L’inondazione ha distrutto migliaia di abitazioni, costringendo oltre 2 milioni di persone a evacuare la regione. Testimoni oculari hanno riferito che molte delle morti si sono verificate quando le vittime sono state trascinate via dalle acque, mentre 16 morti sono stati causati da una enorme colata di acqua e fango. Molte persone risultano disperse per cui il numero dei morti appare destinato ad aumentare. Anche in altre zone dell’India le piogge monsoniche sono state molto intense, soprattutto in prossimità della costa occidentale. La città di Ratnagiri ha ricevuto più di 300 mm di pioggia da domenica.
Piogge torrenziali mercoledì 4 luglio anche nel centro della Cina. Tra le 18 GMT di martedì e la stessa ora di mercoledì, 199 mm a Wanyuan, 151 a Boxian, 150 a Huaiyin, 134 a Xihua.
Martedì 3 luglio era toccato al sud del Giappone essere colpito dall’ennesima forte perturbazione. Tra le 18 GMT di lunedì e la stessa ora di martedì, 168 mm a Hita, 134 a Ajiro, 103 a Fukuoka, 102 a Katsuura, 86 a Tateyama, 81 a Hiroshima.
Sfiorati i 50°C in Iran mercoledì 4 luglio, con 49,8°C a Bandar-el-Dayyer. Notevoli anche le massime di Abadan e Omidieh, arrivate a 48,4°C, i 48,0°C di Khanuj e i 47,4°C di Ahwaz. In Arabia Saudita, 48,2°C ad Al Ahsa, 47,2°C al King Fahad Airport Damman, negli Emirati Arabi 48,6°C ad Al Ain, 47,8°C a Ras-Al-Khaimah, 45,2°C a Sharjah. Molto caldo anche in Oman: Adam 48,5°C, Nizwa 47,8°C, Ibra 47,4°C.
Non ci sono parole per definire la mostruosa ondata di caldo nell’Artico canadese, per la quarta volta Resolute ha battuto il suo record assoluto sfondando il muro dei 19° e dei 20°C in un sol colpo, con lo strepitoso 20,1°C registrato lunedì 2 luglio.