Sempre molto intenso il gelo in Finlandia. -29,1°/-21,6°C gli estremi termici di Savonlinna, -28,3°/-21,9°C a Ilomantsi, -28,5°/-21,3°C a Kajaani, -28,1°/-23,5°C a Suomussalmi, -28,0°/-23,0°C a Joensuu, -27,9°/-19,1°C a Mikkeli, -26,7°/-19,5°C a Jyvaskyla, -26,6°/-23,0°C a Kuopio, -25,0°/-16,3°C a Lahti. Il gelo si è esteso anche alla Lapponia, con minime fino ai -28,3°C di Salla.
Non molla il gelo neppure nelle Repubbliche Baltiche. Giornata di ghiaccio ovunque nelle tre repubbliche, con minime, in Estonia, fino ai -25,1°C di Tilrikoja e ai -23,5°C di Voru. In Lettonia, -21,4°C ad Aluksne e Gulbene, -21,2°C a Daugavpils, -20,6°C a Jelgava. In Lituania, -20,3°C a Siauliai.
E’ gran gelo in Europa orientale. In Russia europea, Samara (a soli 52,5°N) è scesa fino a -34,9°C. -33,8° e -32,3°C nelle molto più settentrionali Sura e Pudoz. In Ucraina, Sumy -21,0°C, Konotop -20,4°C, Chernihiv -20,2°C, Kharkov -18,6°C, Kiev -18,0°C, Sarny -17,8°C, Lubny -17,5°C. In Romania, -23,4°Ca Miercurea Ciuc, -19,1°C a Sibiu, -18,7°C a Calarasi, -18,0°C a Bucarest, -16,4°C a Rosiori De Vede.
Sfiorati i -20°C anche in Polonia orientale, con -19,6°C a Suwalki, -18,1°C a Mikolajki, -17,5°C a Bialystok. -14,5°/-9,0°C gli estremi termici di venerdì a Varsavia, tutto il paese è rimasto ben sotto lo 0°C anche nelle massime.
Precipitazioni intense venerdì 22 gennaio in Grecia, precisamente nelle isole del Mar Egeo, e in Turchia occidentale. Tra le 18 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, in Grecia 80 mm a Samos, 33 a Rodi, in Turchia 90 mm a Mugla, 79 a Izmir, 60 ad Antalya, 58 ad Aydin, 49 a Finike, 38 a Bodrum. Da notare che parte degli 11 mm caduti nell’isola greca Limnos sono stati in forma di neve. Neve, in Grecia, anche a Kastoria e ad Alexandroupoli, la prima tra le montagne del nordovest, la seconda in Tracia, al confine con la Turchia.
Il sud della California è stato interessato nei giorni scorsi, in particolare il 18 e 19 gennaio, dalla peggiore ondata di maltempo degli ultimi 5 anni, con episodi temporaleschi molto violenti, trombe d’aria, trombe marine, temporali, fulmini, fortissime raffiche di vento, grandine, violente piogge e conseguenti frane. Un tornado si è avuto nella zona di Los Angeles il 19 gennaio, un evento non comune nell’area. A Los Angeles, tra le 6 GMT di lunedì e la stessa ora di venerdì, sono caduti 84 mm di pioggia, 85 mm a San Diego e 137 mm a Long Beach nelle stesse 96 ore. Più a nord, 112 mm a San Francisco, sempre nelle stesse 96 ore.
Forti piogge a carattere temporalesco in questi giorni anche nel sudest del Brasile. A causa delle forti piogge, grossi smottamenti di terreno si sono avuti nella zona di San Paolo, le autorità hanno annunciato la morte di 8 persone, quasi tutte le vittime abitavano nelle bidonvilles. In quasi tutta la città il traffico è rimasto paralizzato a causa degli allagamenti. Tra le 6 GMT di lunedì 18 e la stessa ora di giovedì 21 gennaio, a San Paolo sono caduti 138 mm di pioggia, 84 dei quali nelle ultime 24 ore del periodo.
Ha piovuto molto in Libano nei giorni scorsi, con le neve che è caduta solo in montagna (quota neve tra 1400 e 1800 metri). A Beirut, sono caduti 154 mm di pioggia tra le 12 GMT di lunedì 18 e la stessa ora di giovedì 21 gennaio. Metà di questa pioggia è caduta tra le 12 di martedì e la stessa ora di mercoledì, in particolare martedì sera, quando in città vi sono stati anche allagamenti. Nelle stesse 72 ore, 118 mm a Houche-Al-Oumara, tutta pioggia malgrado i 920 metri di quota.
Nel nordest del Queensland, in Australia orientale, sono caduti rispettivamente 90 e 89 mm di pioggia a South Johnstone e Cairns tra le 18 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì.
Nuova ondata di caldo in Australia Meridionale e Nuovo Galles del Sud venerdì 22 gennaio, con temperature fino ai 44,9°C di Renmark (Australia Meridionale). Molte altre stazioni in Australia Meridionale hanno superato i 40°C, ne citiamo alcune: Oodnadatta 44,2°C, Marree 44,1°C . In Nuovo Galles del Sud, 43,7°C a Wilcannia, 43,5°C ad Hay, 43,3°C ad Ivanhoe.