Gelate anche a bassa quota in Germania giovedì 17 maggio. Ai 2962 m della Zugspitze il termometro è sceso a -13,2°C, ai 1835 metri del Wendelstein si sono toccati i -5,0°C, ai 1142 metri del Brocken i -3,2°C. Molto più in basso, spiccano i -1,7°C di Roth, i -1,5°C di Augsburg, i -1,1°C di Bamberg, i -0,8°C di Coburgo, i -0,7°C di Muenster, i -0,6°C di Norimberga e dell’aeroporto Koeln-Bonn.
Fra i paesi europei più freddi in questo periodo anche l’Islanda. Lunedì 14 maggio ha nevicato per molte ore anche nella capitale Reykjavik, con temperatura massima che non ha superato i 3,5°C (minima -2,1°C). Gelo nella capitale islandese anche nei giorni di martedì 15 e mercoledì 16, con minime -0,7° e -3,0°C, senza ulteriori nevicate. Mercoledì, da registrare anche i -8,6°C ai soli 384 m di Grimsstadir, con 10 cm di neve fresca accumulatisi tra il pomeriggio di martedì e la mattina di mercoledì. Neve anche nella più importante città del nord dell’Islanda, Akureyri, con 4 cm di accumulo martedì mattina, mentre la nevicata di mercoledì mattina non ha creato accumuli.
Dopo l’evento storico di domenica 13 e lunedì 14 maggio, giovedì 17 maggio a Sarajevo non si è ripetuta la nevicata fuori stagione, ma ha piovuto a lungo con temperature sui 5°C (fino a 4,5°C alle 6 GMT), con un accumulo di 19 mm tra le 18 GMT di mercoledì e le 12 GMT di giovedì. La neve è comunque caduta, in Bosnia-Erzegovina, anche a quote inferiori ai 1000 metri (episodi nevosi a Livno e Ivan-Sedlo, m 724 e 970), e in abbondanza in quota. Alla Bjelasnica (m 2070, la montagna olimpica di Sarajevo) l’altezza del manto nevoso è passata da 15 cm alle 18 GMT di mercoledì a 26 cm 24 ore dopo.
Una bolla anticiclonica, ricolma d’aria calda in quota, abbraccia buona parte della Russia Europea, come conseguenza dell’affondo d’aria fredda in atto sull’Europa Centrale e sul Balcani. Le correnti calde sono state convogliate fin sulle zone più settentrionali e sull’Artico Russo, fra le città più calde di giovedì 17 maggio spicca San Pietroburgo, con una massima di ben 28,3°C. Nel sud della Russia europea molte località hanno superato i 30°C, con 32,8°C a Divnoe e 31,8°C a Budennovsk.
Caldo anche nel sud della Finlandia giovedì, con 26,5°C a Lappeenranta, 25,1°C a Savonlinna, 25,0°C a Mikkeli, 24,4°C a Kuopio, 23,6°C a Joensuu. 14,0° e 13,5°C le medie delle massime di maggio di Kuopio e Joensuu.
In Europa, solo la Spagna continua ad avere temperature più alta della Russia. Giovedì 17 maggio, pur con un lieve calo quasi generalizzato, numerose stazioni hanno superato i 32°C, con 34,8°C a Cordoba, 34,6°C a Badajoz, 33,0°C a Granada. Mercoledì, Cordoba aveva raggiunto i 37,9°C, con 37,8°C a Siviglia, 36,6°C a Moron, ma anche, nel sud del Portogallo, 36,5°C a Beja e 36,2°C ad Evora.
Seppure in lieve ritardo rispetto agli anni scorsi, il Pakistan centro-meridionale ha tentato di prendere il comando della classifica del caldo. Mercoledì 16 maggio, 46,0°C a Bahawalnagar e Nawabshah, 45,5°C a Pad Idan, 45,0°C a Jacobabad, 44,5°C a Sibi. Netto calo però giovedì, con 43,5°C a Nawabshah (esattamente la media delle massime di maggio) e 42,0°C a Bahawalnagar. In India, mercoledì Ganganagar e Allahabad hanno raggiunto 45,7° e 45,5°C, seguiti dai 44,7°C di Agra, mentre giovedì queste sono state le stazioni più calde: Allahabad 46,3°C, Varanasi 45,6°C, Jharsuguda 45,1°C, Ramgundam 45,0°C, Bankura 44,8°C. 41,6°C la media delle massime di maggio di Allahabad e Agra.
Ancora piogge abbondanti nel sud della Cina. Tra le 18 GMT di mercoledì 16 e la stessa ora di giovedì 17 maggio, 182 mm a Hengchun e 107 a Danxian (dopo i 120 delle 24 ore precedenti).
Grandi piogge anche nelle Isole Vanuatu, nel Pacifico meridionale. Tra le 12 GMT di mercoledì 16 e la stessa ora di giovedì 17 maggio, 192 mm a Pekoa Airport, 120 a Sola.