Nelle ultime settimane alcuni eventi estremi hanno colpito il territorio russo occidentale, tanto che anche nei dintorni dell’aeroporto di Mosca è stato osservato lo sviluppo di un piccolo tornado. Gli eventi vorticosi non sono tuttavia rari per la Russia Europea, ancor più in occasione di fasi molto calde come quelle vissute ultimamente, con maggiore frequenza sulle città che si affacciano vicino al Mar Nero. Ben più rari sono invece questo tipo di eventi per la parte asiatica della Russia, ancor più a latitudini siberiane al confine con la Cina.
Eppure solo due giorni fa un eccezionale tornado ha investito la cittadina russa di Blagoveschensk, provocando un morto ed almeno 28 feriti. Per comprendere l’intensità dell’evento, vale la pena osservare il filmato catturato in presa diretta da posizione relativamente ravvicinata che potete visualizzare al seguente link: https://www.meteogiornale.it/news-flash24ore#3659 . Momenti d’assoluto terrore, durati per un tempo che è sicuramente apparso eterno a chi l’ha vissuto, considerando che il vortice killer ha roteato sull’area urbana per un tempo compreso fra i 15 ed i 30 minuti.
Tetti scoperchiati, alberi abbattuti, auto e camion scaraventati, linee elettriche danneggiate con conseguenti black out: sono solo alcuni dei danni avuti in una città letteralmente sventrata che, dal punto di vista economico, corrispondono ad almeno 2 milioni di euro. Il vortice, nei suoi momenti di massima intensità, è apparso largo anche oltre i 100-150 metri, tanto da far stimare per il tornado in questa prima valutazione una categoria F2, con raffiche di vento che possono aver superato i 150 km/h. Un tornado come quelli che si abbattono negli States: secondo gli esperti, è la prima volta che una grande città russa viene violentata in questo modo da un tornado.