La tempesta tropicale denominata Ernesto sta attraversando Cuba portando forti piogge.
Al momento non vengono segnalati danni ingenti nello stato caraibico ma solo disagi dovuti ai forti temporali ed allagamenti.
Attualmente il sistema è stato localizzato alle coordinate 22.6° N and 78.9° W alle ore 05 am locali con pressione minima di 1005hPa e venti a circa 80km orari. Nel suo passaggio a Cuba il sistema oltre ad indebolirsi a causa del transito del centro della depressione sulla terraferma, ha trovato infiltrazioni di aria secca che hanno contribuito ad una sua disorganizzazione, portandolo a muoversi sempre nel suo tragitto verso il nord di Cuba alla velocità di circa 22km orari. Solo al suo ingresso nelle acque tropicali a nord di Cuba è prevista una nuova possibile riorganizzazione ed intensificazione della depressione, che però dovrebbe limitarsi ad incrementarsi solo fino ad un limite di Uragano di 1° categoria, proprio a causa del breve tragitto al di fuori delle terre emerse.
Attualmente i modelli vedono il possibile impatto di Ernesto interessare le isole Keys e la costa nella penisola meridionale fra Miami e Naples e la depressione potrebbe attraversare buona parte della penisola per poi tornare in mare aperto nella costa orientale statunitense, dove Ernesto potrebbe nuovamente intensificarsi.
Il centro uragani di Miami vede come possibili due Landfall (impatti sulla terraferma), il primo proprio sulla Florida e il secondo possibile sulle coste delle Carolina del Sud e Nord, sempre come possibile tempesta tropicale o Uragano di 1° categoria.
Sembra per fortuna scongiurato l’ingresso nel golfo del Messico della depressione, il quale avrebbe causato una sua possibile forte intensificazione a causa delle acque molto calde presenti in superficie.
Attualmente sono emessi Warning nella zona costiera di New Smyrna Beach, Bonita Beach, la zona del Lago Okeechobee e tutte le Florida Keys.
Rimangono i Warning nelle zone a Nord di Cuba nelle province di Guantanamo, Santiago de Cuba, Granma, Holguin, Las Tunas e Camaguey e nella zona occidentale delle isole Bahamas.
In Pacifico prosegue la corsa dell’ex Uragano oramai SuperTifone Ioke, che nel suo movimento verso ovest, nordovest mantiene un’intensità da tifone di 4° categoria intenso con venti fino 250km orari con raffiche oltre i 300km orari. Per ora il sistema si muove mantenendo una notevole intensità anche se da Domenica è prevista una fase di lento declino.
Interessante invece la formazione depressionaria nata al largo dell’america centrale in oceano Pacifico denominata John, nata ieri e già oggi classificata come Tempesta tropicale con venti a oltre 100km orari.
Nel suo movimento verso nordovest il sistema è previsto in forte intensificazione tale da portarlo già Giovedì a raggiungere un’intensità pari ad uragano di terza categoria al largo delle coste del Messico.
Questa evoluzione potrebbe portare questo futuro forte Uragano a raggiungere la costa messicana in 48-72 ore.
Rimane quindi da seguire la sua evoluzione nei prossimi aggiornamenti del centro uragani di Miami.