Le eccezionali bufere di neve che hanno investito il settore ovest dell’Ucraina, fin dagli esordi della scorsa settimana, raggiungevano il clou tra sabato e domenica. Su Kiev è stato diramato lo stato di emergenza e le autorità cittadine sono ricorse anche all’aiuto dell’esercito per liberare le principali arterie stradali dall’enorme quantità di neve caduta. Nonostante la situazione stia migliorando, per oggi è prevista la chiusura di scuole, università, degli esercizi pubblici e commerciali.
I Blizzards hanno innescato un’ondata di solidarietà senza precedenti. Nei social networks sono apparsi centinaia di annunci con offerte di assistenza agli automobilisti in difficoltà o intrappolati nelle loro auto. Tramite la rete è stato organizzato l’intervento di migliaia di volontari per ripulire le via di accesso agli ospedali.
I 50 cm e più di neve hanno offerto anche lo spunto per qualche momento di divertimento. Sciatori e snowboarder hanno preso d’assalto la Capitale e alcune strade sono state trasformate in delle piste da sci.
Fuori da Kiev la situazione è ancora molto difficile. I media locali hanno riferito più di 600 comuni sono completamente isolati, privi di energia elettrica e localmente anche dell’acqua a causa dei tubi gelati.