Giornata molto calda in Egitto quella di venerdì 27 luglio. Al Cairo il termometro è salito fino a 41,3°C, mentre la media delle massime di luglio è 34,4°C. A Luxor, nel sud, i 45,0°C di massima rappresentano un valore superiore di 4°c alla media del periodo. Anche sulla costa, la brezza non è riuscita a rinfrescare più di tanto: Port Said ha registrato una massima di 35,0°C, 5°C al di sopra della media del periodo. Da notare nella città costiera l’umidità intorno al 63% nelle ore più calde, con dew point di 26°C.
In Marocco, 43,8°C la temperatura massima a Marrakesh giovedì 26 luglio. Si tratta di un valore 7°C più elevato di quello medio delle massime di luglio. Più a nord, 38,0°C la massima di Meknes, la cui media delle massime di luglio è 32,7°C. Nel nordest del paese, massima 42,4°C a Taza, quasi 8°C sopra media.
Giornata molto calda in Spagna quella di venerdì 27 luglio. Segnaliamo queste massime: Cordoba 41,4°C, Granada 39,1°C, Jerez 39,0°C, Albacete 38,4°C, Ciudad Real 38,3°C, Badajoz 38,0°C, Madrid/Barajas 37,7°C, Teruel 37,2°C. Si tratta di valori 5°/6°C superiori a quelli medi del periodo.
Ancora molto caldo in Iraq venerdì, con temperature molto più alte rispetto ai già elevatissimi valori medi del periodo. Ovunque si sono superati i 43°C, con la sola eccezione delle montagne del nord. A Baghdad si sono raggiunti i 48°C, quasi 5°C oltre la media delle massime di luglio. 48°C anche la massima di Bassora. 50°C la massima a Tallil, presso Nassyria, come già era accaduto giovedì.
Venerdì rovente anche nel sud dell’Iran. Queste alcune massime: Abadan 49,0°C, Ahwaz 48,0°C, Omidieh 47,8°C. In Arabia Saudita settentrionale, 49,1°C la massima ad Al Qaysumah, 48,0°C a Hafr-al-Batin.
Piogge monsoniche intensissime in India nordorientale. Ad Agartala, dopo i 225 mm caduti tra le 18 GMT di mercoledì e la stessa ora di giovedì, nelle successive 24 ore sono caduti ulteriori 84 mm. Ma tra le 18 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì ha piovuto di più a North Lakhimpur (183 mm) e Dibrugarh (126 mm). Più a ovest, nello stesso periodo 135 mm a Bareilly, 111 a Raipur e, sulla costa occidentale, 98 mm a Bombay (Mumbai).
Almeno 11 persone sono morte e oltre 2500 sono state evacuate dalle loro abitazioni a causa delle forti piogge che si sono abbattute nelle ultime ore in diverse regioni del Nepal. Delle 11 vittime, 5 (padre, madre e 3 bambini) facevano parte della stessa famiglia e sono stati travolti, nella loro casa, da una massa di detriti e fango nella regione di Salya, circa 350 km a sudovest di Kathmandu. La zona dove si sono registrati i disagi maggiori (qui si contano quasi tutti gli evacuati) è stata quella di Saptari, circa 350 km a sudovest di Kathmandu. Già ai primi del mese il Nepal era stato colpito da piogge alluvionali, con 26 morti.
Piogge torrenziali hanno causato devastanti alluvioni e grossi smottamenti in parte dell’Indonesia centrale e orientale questa settimana. Molto colpita l’isola Sulawesi (Celebes), dove si contano oltre 100 morti, per lo più sepolti sotto valanghe di fango, sassi e terra.