In Egitto, un notevole evento di khamsin, già iniziatosi martedì 26 maggio, ha avuto il suo momento “clou” mercoledì 27 maggio.
Il khamsin (nome che deriva dall’arabo “khamsin” o “hamsin”, che significa cinquanta, questo perchè questo vento spira per almeno cinquanta giorni l’anno) è un vento caldo, secco e polveroso che spazza l’Egitto e il bacino orientale del Mediterraneo. La direzione di provenienza solitamente è da sud o da sudest. Il khamsin può essere definito, viste l’origine e le situazioni bariche che ne causano l’attivazione, un cugino dello scirocco.
Originandosi sopra i torridi deserti egiziani, investe tutta l’area del Mediterraneo orientale e del mar di Levante, fino alle coste meridionali della Turchia, con effetti anche in Libano, Siria, Israele e Palestina.
Giungendo dai deserti dell’Egitto e del Sudan esso trasporta masse d’aria continentali sahariane molto calde, che causano forti e repentini aumenti termici anche sulle aree costiere dell’Egitto e nel Sinai.
Nell’evento del 27 maggio il termometro ha raggiunto i 44,6°C al Cairo, dove la media delle massime di maggio è 32,0°C. Indicativo della massa d’aria giunta sulla capitale egiziana il dato delle 4.10 pomeridiane (ora locale), con 44,0°C, ur 6%, dew point -2°C e raffiche da sud a 38 km/h.
Il gran caldo ha interessato tutto il paese, con temperature diffusamente oltre i 45°C. Segnaliamo 47,4°C a Dakhla e Kharga, 46,8°C a Farafra, 46,6°C ad Asyut e El Arish, 46,0°C a Baharia, 45,9°C a Minya, 45,4°C ad Assuan.
Notevolissimi gli scarti positivi dalle medie, particolarmente nel centro-nord del paese, visto che le medie delle massime di maggio di Dakhla, Asyut, Minya e Assuan (questa la più meridionale delle stazioni citate) sono 37,3°, 35,4°, 35,2° e 38,7°C. Relativamente più “fresca” Luxor, con una massima di 44,5°C, comunque oltre 5°C al di sopra delle medie delle massime di maggio.
Caldo feroce anche sulle coste mediterranee. Port Said ha raggiunto i 43,2°C, Alessandria si è fermata a 39,1°C. Qui gli scarti dalle medie delle massime di maggio, rispettivamente 25,1° e 26,7°C, sono davvero impressionanti.
Formidabile aumento termico mercoledì 27 maggio anche in Israele, con 43,2°C a Beer Sheva, 42,9°C al Ben Gurion Airport (Tel Aviv), 42,3°C a Bat Dagan, 41,3°C a Eilat, 37,5°C a Gerusalemme. 35,4°, 25,3° e 24,9°C le medie delle massime di maggio di Eilat (che si trova sul Mar Rosso), Gerusalemme e Tel Aviv.