La valanga che ha investito il versante tibetano del gigante più alto del mondo, ha causato la morte di 4 persone. 154 sono state tratte in salvo dai soccorsi. La tragedia si è verificata lunedì notte, a seguito di un’eccezionale tempesta di neve abbattutasi nella zona.
Tra le vittime c’era un alpinista australiano, le altre 3 erano accompagnatori del luogo. La autorità cinesi hanno riferito che delle 154 persone tratte in salvo 84 sono rimaste al campo base ubicato a 5.150 metri mentre le altre sono state condotte al monastero di Rongbuk (posto a 5100 metri).
Le immagini girate sul posto danno un’idea dell’intensità della nevicata, ma non c’è da sorprendersi più di tanto considerando l’altitudine e gli improvvisi mutamenti del tempo che avvengono a determinate quote.
La valanga che ha investito il versante tibetano del gigante più alto del mondo, ha causato la morte di 4 persone. 154 sono state tratte in salvo dai soccorsi. La tragedia si è verificata lunedì notte, a seguito di un’eccezionale tempesta di neve abbattutasi nella zona.
Tra le vittime c’era un alpinista australiano, le altre 3 erano accompagnatori del luogo. La autorità cinesi hanno riferito che delle 154 persone tratte in salvo 84 sono rimaste al campo base ubicato a 5.150 metri mentre le altre sono state condotte al monastero di Rongbuk (posto a 5100 metri).
Le immagini girate sul posto danno un’idea dell’intensità della nevicata, ma non c’è da sorprendersi più di tanto considerando l’altitudine e gli improvvisi mutamenti del tempo che avvengono a determinate quote.
La valanga che ha investito il versante tibetano del gigante più alto del mondo, ha causato la morte di 4 persone. 154 sono state tratte in salvo dai soccorsi. La tragedia si è verificata lunedì notte, a seguito di un’eccezionale tempesta di neve abbattutasi nella zona.
Tra le vittime c’era un alpinista australiano, le altre 3 erano accompagnatori del luogo. La autorità cinesi hanno riferito che delle 154 persone tratte in salvo 84 sono rimaste al campo base ubicato a 5.150 metri mentre le altre sono state condotte al monastero di Rongbuk (posto a 5100 metri).
Le immagini girate sul posto danno un’idea dell’intensità della nevicata, ma non c’è da sorprendersi più di tanto considerando l’altitudine e gli improvvisi mutamenti del tempo che avvengono a determinate quote.
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Tra le vittime c’era un alpinista australiano, le altre 3 erano accompagnatori del luogo. La autorità cinesi hanno riferito che delle 154 persone tratte in salvo 84 sono rimaste al campo base ubicato a 5.150 metri mentre le altre sono state condotte al monastero di Rongbuk (posto a 5100 metri).
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