Domenica fredda quella del 17 dicembre in Austria, Slovacchia e Ungheria, ma, contrariamente ai giorni precedenti, in cui l’inversione termica l’aveva fatta da padrona, le temperature sono scese anche in montagna. In Austria, questi alcuni estremi termici: Vienna Schwechat -1,3°/1,6°C, Vienna Hohe Warte -1,6°/2,5°C, Klagenfurt -3,8°/1,4°C, Feuerkogel (m 1621) -3,7°/1,6°C, Sonnblick (m 3105) -7,1°/-6,3°C. In Ungheria, -2,2°/0,0°C gli estremi di Budapest, -2,4°/-0,7°C quelli di Debrecen. In Slovacchia, -2,0°/0,2°C a Bratislava (dove è caduta pioggia congelantesi), -2,9°/-0,2°C a Kosice.
Domenica ancora abbastanza mite nel sud della Finlandia (estremi -2,0°/1,0°C a Helsinki), mentre è tornato il gelo in Lapponia. Alcuni estremi termici, finalmente in linea con il periodo, anzi qualche grado al di sotto: Muonio -28,0°/-22,5°C, Sodankyla -21,1°/-17,6°C, Ivalo -19,3°/-14,8°C, Rovaniemi -15,2°/-9,3°C. Freddo anche nel nord della Svezia: Pajala -24,1°/-19,3°C, Haparanda -18,4°/-11,4°C.
La perturbazione che ha interessato il nord Africa e il nostro meridione negli ultimi giorni ha fatto registrare accumuli notevoli di pioggia in Tunisia e Algeria. Skikda, in Algeria, ha registrato 117 mm tra sabato sera e lunedì mattina, di cui 104 in 24 ore, tra le 0 GMT di domenica e la stessa ora di lunedì. In queste stesse 24 ore, 32 mm a Constantine.
Sabato scorso fiocchi di neve sono stati segnalati presso la base militare di Ar Rutbah, nell’Iraq occidentale. La neve si è vista anche nella fascia desertica, situata intorno agli 800/900 metri di altitudine, al confine tra Iraq e Araba Saudita. In territorio saudita, la stazione di Turaif, a quota 813, non ha fatto registrare neve, ma la minima di -1,0°C e la massima di 7,0°C sono indicative del freddo insolito che ha interessato la regione, come pure gli estremi 3,8°/12,0°C di Kaisumah, a soli 360 metri. Entrambe le località si sono collocate circa 5°C al di sotto delle medie del periodo.
Un nuovo sistema perturbato tropicale, 05S, si muove sulle acque dell’Oceano Indiano Meridionale. Nella mattina di lunedì 05S faceva registrare venti sostenuti a 40 miglia orarie intorno ad un centro situato 865 miglia a est-nordest di Antalaha, in Madagascar, muovendosi a 7 miglia orarie verso ovest. La previsione è di un rinforzo della tempesta, sempre con intensità dei venti da “tropical storm”, con spostamento verso ovest-sudovest della stessa e probabilità di colpire il Madagascar settentrionale mercoledì pomeriggio, con venti sostenuti superiori a 60 miglia orarie.
Gran caldo in parte dell’Argentina settentrionale domenica. A Santiago del Estero la temperatura ha quasi raggiunto i 42°C, 9°C oltre la media del periodo. Quasi altrettanto calde La Rioja e Catamarca, con massime di 40°C.
Buenos Aires, la capitale dell’Argentina, è stata invece interessata da intense piogge temporalesche tra sabato notte e domenica. Sono caduti 107 mm in 18 ore. La media pluviometrica di dicembre a Buenos Aires è 94 mm.
Caldo lunedì in diverse regioni dell’Australia, anche su parte della costa dell’Australia Meridionale. A Ceduna il termometro ha superato i 40°C, mentre la media delle massime di dicembre è inferiore a 26°C.