Disastroso bilancio dei terribili temporali che hanno colpito il Bangladesh durante l’ultimo week-end: secondo fonti di agenzia sarebbero 41 le vittime delle tempeste, circa 200 i feriti. Ben 20 vittime vi sarebbero state nella sola città di Bogra.
Il primo fronte di sabato ha attraversato da nord-ovest verso sud-est quasi tutto il Bangladesh, il secondo si è concentrato sul centro-sud della nazione.
I dati della pioggia riportano di 128 mm in 24 ore (62 in 3 ore) sabato a Sylhet, e di 87 mm in 3 ore domenica a Satkhira.
I temporali oltre alla pioggia, hanno portato violente raffiche di vento e grandine e hanno danneggiato decine di migliaia di edifici.
I temporali violenti in Bangladesh non sono una rarità e si verificano soprattutto nel periodo pre-monsonico. Il motivo è presto spiegato. Il Bangladesh si trova nel Gonfo del Bengala, in una zona tropicale molto calda e umida e assai vicina alle regioni d’alta montagna dell’Asia centro-meridionale, da cui talvolta giungono le masse d’aria fredda e secca in quota che fungono da miccia per l’esplosione dei temporali.
Il Bangladesh vanta (si fa per dire) sia il chicco di grandine più grande mai caduto sulla terra, sia il tornado più distruttivo. Il chicco di grandine cadde nell’aprile del 1986 pesando 1,02 kg! Il tornado si verificò nell’aprile del 1989 e si stima che uccise circa 1300 persone!