Precipitazioni molto abbondanti in Svizzera, articolarmente nel sud del paese con il Ticino sugli scudi, tra la sera di martedì 4 e mercoledì 5 novembre. Con l’ingresso del fronte, è entrata aria un po’ più fresca che ha portato a un graduale abbassamento della quota neve, inizialmente alta (anche oltre i 2000 m), per cui molti valli alpine hanno indossato la livrea bianca invernale già a quote medie (sui 1000-1200 m, localmente la neve è caduta però fino a 600 m).
Tra le 19 di martedì e la stessa ora di mercoledì, sono caduti 182 mm a Locarno-Monti (dopo i 51 delle 24 ore precedenti) , 173 a Locarno-Magadino (55 nelle 24 ore precedenti), 160 a Cevio (85 nelle 24 ore precedenti), 149 a Comprovasco e Piotta, 146 a Robiei, 144 al Corvatsch, 133 a Monte Generoso, 125 a San Bernardino, 124 a Lugano, 118 a Stabio, 117 a Andeer, 115 ad Andermatt, 114 a Ulrichen, 111 a Hinterrhein, 110 a Segl-Maria, 109 a Guetsch, 103 a Cimetta, 96 al Gran San Bernardo, 94 a Grono.
Il valore massimo è stato registrato a Camedo, in Centovalli, con 370 mm nel giro di 48 ore e 257 mm in un giorno. Questo è il quarto più alto valore giornaliero per il periodo da ottobre a dicembre dal 1901.
Ai 2287 m di Guetsch e ovviamente agli oltre 3300 m del Corvatsch la precipitazione è stata interamente nevosa, mentre ai 1447 m di Andermatt, a nord del nodo del Gottardo, la pioggia della sera di martedì e delle ore di piccole di mercoledì, con 3°C alle 3 del mattino, è divenuta neve all’alba. La nevicata è proseguita per tutta la giornata, con il termometro sceso sotto lo zero, e alle 19 c’erano 35 cm di neve al suolo.
Passaggio da pioggia a neve durante la mattina anche a Ulrichen (m 1345), nella alta valle del Rodano (cantone Vallese), con un manto bianco di 16 cm alle 19.
Ancora più drastica la variazione di temperatura ai 1007 m di Piotta, nel Ticino. Qui alle 19 di martedì pioveva con 7,8°C, a mezzanotte la temperatura era già scesa a 6,2°C, verso le 4 la precipitazione è diventata nevosa con 2°C. A metà mattina è tornata la pioggia, con temperatura salita sui 4°C, ma intorno alle 17 ha ripreso a nevicare e alle 19 c’erano 3 cm di manto bianco al suolo.
Anche in Engadina, dove le precipitazioni sono state meno intense che in Ticino e Vallese ma comunque importanti (66 mm a Samedan), martedì sera pioveva fino ad alta quota ma mercoledì è arrivata la neve.
L’autostrada A2 del San Gottardo è stata chiusa per sei ore TRA Amsteg (UR) e l’ingresso nord del tunnel del Gottardo. A sud, i camion vengono fermati alla frontiera di Chiasso-Brogeda, mentre a nord sono stati parcheggiati in varie aree di sosta. La misura di blocco del traffico pesante è stata presa anche sulla A13 del San Bernardino. Gli incidenti a causa della neve il resto hanno anche causato la chiusura temporanea della galleria del San Bernardino (GR) al suo ingresso nord.
Molti passi sono stati chiusi al traffico, in particolare nelle Alpi di Uri. L’Oberalp tra Andermatt (UR) e i Grigioni è già chiuso per l’inverno. Chiusi anche il San Gottardo, il Klausen, la Furka, il Susten, il Novena, il Gran San Bernardo e il Grimsel.
Inoltre, una frana ha spazzato via una casa in Ticino. Questa frana si è verificata in una zona boschiva, a Bombinasco, nella zona di Lugano, poco dopo le 18 di mercoledì. Molti soccorritori si sono recati sul luogo. Secondo i media del Ticino, due persone sarebbero sotto le macerie.
Piogge e nevicate sono proseguite anche nell’ultima notte, sebbene in forma più moderata. In Ticino sono caduti altri 28 mm a Locarno-Magadino, per un totale negli ultimi 3 giorni di 269 mm.