Esattamente come accaduto per la precedente perturbazione atlantica, quella che poi ha causato intensi nubifragi sull’Italia Centrale, anche in questo caso la Francia meridionale è stata la prima ad essere colpita, nella serata di ieri, da un intenso fronte temporalesco.
La quantità maggiore di pioggia è caduta ai 1567 metri del Monte Aigoual, ove sono caduti 197,4 mm di pioggia.
Già ne erano caduti 93,0 mm lo scorso 12 ottobre.
Sono comunque caduti anche 37,2 mm di pioggia a Perpignan, 22,2 mm a Toulogne ed a Carpentras, e 48,9 mm anche a Gerona, sulla Costa Brava.
Del resto, 28,0 mm di pioggia sono caduti anche a Tortosa, e 31,6 mm a Valencia, sulla costa occidentale spagnola.
La perturbazione in arrivo sulla nostra Penisola si preannuncia quindi intensa, e la situazione si complica ulteriormente per l’arrivo anche di un fronte africano che si è fuso con quello atlantico proveniente da ovest.
Per il resto si segnalano anche stamani alcune minime al di sotto dello zero in Italia, anche se non in pianura (-1,3°C sulla piana del Fucino), mentre negative sono state le temperature sui Balcani, Ungheria, Polonia, residuo del primo flusso freddo proveniente dalla Russia.
Una minima molto bassa di +2,4°C viene segnalata a Lecce.