Forte maltempo in Spagna sia il 4 febbraio che in questa prima parte di giovedì 5 febbraio. La neve ha raggiunto le città della costa atlantica come Bilbao, è caduta sulle colline di Barcellona, persino a Jaen, 400 metri di quota nella “caliente” Andalusia. Neve molto abbondante sulle città in altura come Burgos e Palencia. Sepolta di neve la Cordigliera Cantabrica. Oggi nevica su Oviedo, San Sebastian, Vitoria, Burgos, Leon, Logrono, Cuenca, Soria, Valladolid, Avila, Segovia, Molina de Aragon. Agli eventi del 4 febbraio abbiamo dedicato un approfondimento.
Sono in via di attenuazione le nevicate in Francia, che il 3 febbraio avevano raggiunto le città di pianura del sud, sfiorando Marsiglia e imbiancando Montpellier e Tolosa. Notevoli i -11,2°C di Aurillac a 600 metri di quota. Leggi l’approfondimento.
Dopo l’ondata di caldo che ha colpito soprattutto il sud della Russia e le Repubbliche caucasiche senza risparmiare parte dell’Ucraina (leggi l’approfondimento), oggi 5 febbraio un’intensa nevicata ha investito Kiev e molte altre città ucraine. Su Kiev sono caduti al momento 16 cm di neve fresca.
Forti nevicate stanno investendo, oggi 5 febbraio, anche i Balcani, soprattutto Slovenia e Croazia. Sul monte Kredarica (Slovenia) sono presenti quasi 2 metri di neve, 22 cm a Lubiana, 25 a Postojna sul Carso, vicino al confine italiano. In Croazia vento fortissimo e mare in tempesta sulle coste dalmate (bora a 133 km/h a Senj) e neve nell’entroterra, 35 cm l’accumulo a Gospic. Nevicate diffuse anche in Bosnia, dove ai 2000 metri del monte Bjelasnica il manto nevoso ha superato i 2 metri di altezza.
Straordinarie nevicate in Svezia. A Lulea, nel nord sul Baltico, il manto nevoso ha raggiunto i 113 cm. 28 cm a Stoccolma. Grossi problemi ai collegamenti stradali e ferroviari in gran parte della nazione.
Gelo intenso in Germania. I dati del 3 e 4 febbraio li abbiamo riassunti nel seguente articolo, ma anche stanotte Monaco di Baviera (aeroporto) ha raggiunto -13,4°C.
Siberia ancora non distante dai 60 gradi sotto zero. Dopo Delyankir che ha raggiunto -57,0°C martedì 3 febbraio (leggi l’approfondimento), l’ultima notte Suhana ha toccato -56,7°C. Nel nord-ovest della Russia europea notevoli i -36,1°C di Arcangelo.
Dal gelo estremo della Siberia al caldo esagerato del Sahel. Tra il 2 e il 3 febbraio superati i 40 gradi in diverse nazioni (leggi l’approfondimento), valori ripetuti anche il 4 febbraio con 40,9°C a Navrongo (Ghana, 42°C il giorno prima) e 40,8°C a Dosso (Niger).
Fa invece freddo in Marocco. La città marocchina di Meknes ha medie di febbraio 6,3°/16,6°C ma lunedì 2 febbraio gli estremi termici sono stati 0,0°/11,8°C. Freddo anche a Marrakesh, con estremi 3,2°/15,8°C a fronte di medie 7,6°/19,9°C. 3,1°/12,8°C gli estremi di Taza (medie 6,6°/16,0°C), 0,0°/13,7°C a Fes (medie 5,4°/16,2°C). Il periodo freddo è proseguito anche i giorni successivi, il giorno 4 a Meknes massima di 9,5°C, a Fes di 10,2°C.
Una nuova ondata di freddo e neve ha investito anche l’Algeria. Oggi nevica in diverse città poste anche sotto i 1000 metri di quota. A Saida, quota 770 metri, sono presenti 10 cm al suolo.
Nevicata record a Nemuro, Giappone. Tra il 2 e il 3 febbraio sono caduti 84 cm di neve in 24 ore.