Quel piccolo ciclone che qualche giorno aveva portato le nevicate in Crimea, si è spostato ancora più ad ovest allargandosi e causando un’ondata di maltempo invernale dalla Romania alla Turchia occidentale, passando per Bulgaria e Grecia.
In Grecia temporali, grandinate e nevicate a quote collinari. Gelate intense nell’entroterra, fino a -6,6°C ai 650 metri di Florina con neve nella notte tra giovedì e venerdì, e deboli fin sulla costa (-0,2°C a Salonicco). Rovesci di neve a quote di bassa collina nell’isola di Thasos e nell’entroterra di Salonicco.
In Bulgaria neve a Sofia, ma anche a quote ben più basse in città come Kurdjali e Razgrad. Gelata sul mare a Varna con minima di -0,2°C. Neve molto abbondante in montagna, ai 1697 metri del monte Mourgash il manto nevoso è cresciuto in 24 ore di 20 cm, raggiungendo 106 cm.
Nevicate sparse in Romania, hanno raggiungo città come Brasov, Targoviste, Suceava ed altre, gelate fin sulle rive del Mar Nero.
Il 19 marzo le nevicate hanno colpito diverse zone della Turchia centro-occidentale, con clima freddo anche nelle città di mare. Ad Istanbul estremi termici di 2,4/8,6°C (4/7,9°C il giorno 20), neve a tratti ad Ankara, neve abbondante ai circa 700 metri di Bolu.
La primavera è dunque iniziata, ma nel sud-est europeo ancora non se ne sono accorti.