Abbiamo già sottolineato nell’articolo dedicato al caldo in Spagna, delle modifiche avvenute negli ultimi due giorni sullo scacchiere barico europeo. Se in Spagna si è spenta l’instabilità e, almeno al Sud e lungo il Mediterraneo è scoppiato il caldo, nella parte orientale del continente europeo è accaduto il contrario: via il caldo, sono arrivate le piogge.
Romania, Serbia, Grecia e Turchia sono le nazioni più colpite dall’ondata di maltempo.
Ecco alcuni dati sulle piogge cadute tra il 28 e il 29 marzo.
Il 28 marzo, in Romania, 45 mm a Fetesti, 41 a Tulcea 39 a Cernadova. Bucarest ha visto cadere 50 mm di pioggia tra il 27 e il 29 marzo, con temperatura calata di 10 gradi.
In Serbia, 48 mm a Kraljevo, 46 a Belgrado, 34 a Valjevo.
Piogge ancora maggiori in Turchia, spesso a carattere temporalesco. il 28, 85 mm a Cesme, 59 ad Antalya, 57 ad Isparta. Il 29, 57 mm a Bodrum, 56 a Dalaman, 44 a Kas, altri 27 mm ad Antalya. A Izmir 62 mm come somma dei due giorni. A Bodrum la pioggia è giunta insieme ad un’abbondante grandinata.
In Grecia i numeri delle piogge sono di minor rilievo, ma si sono avute fortissime grandinate sia nel Peloponneso che in Macedonia e in alcune isole del Dodecanneso.
In Macedonia grandine e pioggia eccessive hanno causato importanti allagamenti nella zona di Serres.
La giornata di domenica ha visto tornare pioggia, fresco e vento anche sull’Europa centro-occidentale, dalla Gran Bretagna, al Benelux e fino alla Germania, a causa dell’arrivo di una depressione nord-atlantica che si approfondirà nei prossimi giorni sul Baltico.