Piove con grande insistenza sulla grande Isola del Centro America, ed oramai da oltre 72 ore le precipitazioni hanno assunto carattere alluvionale.
Ike, pur perdendo potenza nel suo passaggio sulla terraferma, sta scaricando gran parte della propria umidità accumulata transitando sopra le calde superfici oceaniche, e l’Isola di Cuba è stata investita in pieno dal potente Uragano.
Si passa così dai 211 mm di pioggia caduti nelle ultime 24 ore a Jucaro, nella parte centro meridionale dell’Isola, ai 128,7 mm caduti a Playa Giron, ma, andando verso oriente, troviamo anche 82,8 mm di pioggia a Punta El Este, 86,5 mm a Batabano, e 69,5 mm a Casa Blanca.
In alcune zone si sono sfiorati accumuli in due giorni di circa 250 mm.
Riguardo alla velocità del vento, possiamo notare punte di 100 kmh a Casa Blanca, di direzione Est, e di 93,7 kmh a Batabano, di direzione Sud Est.
Da segnalare altre piogge abbondanti sul Messico, con punte di 77,4 mm caduti a Manzanillo, e 58,1 mm caduti a Tampico.
La traiettoria di IKE sembrerebbe puntare in direzione del Texas e delle coste nord orientali messicane.
Ma ipotizzare la traiettoria di questi fenomeni così violenti, ma anche di estensione piuttosto limitata rispetto alla griglia di calcolo del modelli matematici globali, è sempre un azzardo.
Possiamo invece credere con sicurezza che Ike, una volta ripreso il contatto con le acque calde del Golfo del Messico, tornerà a rinvigorirsi e ad essere molto pericoloso, per chiunque incapperà nella sua direzione di moto.