L’Europa dall’alto del satellite è vista con nubi irregolari, generalmente medio basse, oppure nebbie. La nebbia, per altro è ancora ben presente in molte località della Val Padana, tranne che nel settore Veneto, dove venti più asciutti da nord est la hanno dissolta.
La distribuzione della pressione atmosferica al suolo ci mostra che tutto il Continente è interessato dall’anticiclone, con diversi massimi che vanno anche oltre i 1030 hPa: uno è presente sulla Francia, un secondo in Austria, un terzo in Ucraina ed un quarto nel Caucaso.
Le basse pressioni dell’Atlantico si limitano ad interessare le regioni più settentrionali, mentre un minimo lo vediamo in Islanda con 978 hPa.
Anche il regime termico è pesantemente influenzato dall’alta pressione, ed in questa fase anche da aria calda. In tutta Europa si misurano valori superiori alla media, con valori di 20°C nelle Isole del Mar Mediterraneo, +12°C nella Germania dell’ovest ed Inghilterra, oltre +15°C in Iberia. In Scandinavia si segnano +10°C nel sud, mentre ben +5°C in Finlandia.
La ventilazione europea è generalmente debole, picchi massimi di vento si misurano nelle Isole Britanniche, con valori medi sino a 35 km/h.