Nuovo record di giugno alla base italo francese Concordia (3.233 m) nel Plateau Antartico dove i sensori hanno, per la prima volta quest’anno, superato la soglia dei -80 °C. La stazione di ricerca, operativa dal 2005, non vanta punte estreme come quelle raggiunte nella base sovietica Vostok (3.488 m) ma, data anche la brevità della sua serie, da una stagione all’altra aggiorna le minime assolute. Ecco il catalogo storico per il mese corrente con la cronologia dei primati inferiori ai -80 °C:
15 giugno 2011 = -80,1 °C
21 giugno 2015 = -81,3 °C
12 giugno 2016 = -81,5 °C
In sé il valore non è eclatante, data la climatologia del Plateau Antartico: è infatti superato sia dal limite della base americana Amundsen-Scott (2.836 m), al Polo Sud geografico (-82,8 °C il 23 giugno 1982), che da quello di Vostok (-84,0 °C il 27 giugno 1984). Per limitarsi alle stazioni presidiate dai meteorologi in modo permanente, nella base americana Plateau Station (3.624 m), operativa nel triennio 1966-68, si scese a -82,2 °C (13 giugno 1966), mentre a Sovetskaya (3.662 m), attrezzata dai sovietici in occasione dell’Anno geofisico internazionale (1957-58) e in seguito abbandonata, si arrivò a -83,0 °C (25 giugno 1958).
Nota – Data and information were obtained from IPEV/PNRA Project Routine Meteorological Observation at Station Concordia – www.climantartide.it. Un ringraziamento particolare a Paolo Grigioni (ENEA – Osservatorio meteo climatologico antartico) per la collaborazione.