Dopo aver registrato il record storico di freddo a maggio, alla base italo francese Concordia (3.233 m) è andato in archivio anche quello di giugno: con -81,3 °C raggiunti il giorno 21 alle 0738 UTC è stato infatti battuto il limite di -80,1 °C che risaliva al 15 giugno 2011.
Si tratta finora degli unici due episodi di giugno in cui la minima sia scesa sotto una soglia, quella dei -80 °C, che viene raggiunta solo sul Plateau Antartico.
Per quanto riguarda il decorso della stagione 2015, è da annotare ancora una volta il gran freddo che ha caratterizzato maggio alla base russa Vostok (3.488 m) dove la media mensile ufficiosa si è attestata a -70,3 °C, un valore che non si toccava dal 1976 (-70,5 °C quell’anno).
La tendenza si è tuttavia bruscamente invertita a giugno: nei primi 20 giorni la media è stata di -61,5 °C che, se proiettata sull’intero mese, segnerebbe uno scarto di +3,8 °C rispetto alla norma.
Non è ancora disponibile il dato relativo alla temperatura massima rilevata il 4 giugno: i valori sinottici si sono fermati a -36,9 °C ma è assai probabile che sia stato avvicinato il limite storico di -34,6 °C risalente al 27 giugno 1983, ovvero tre settimane prima dell’ancora imbattuto record mondiale di freddo (-89,2 °C il 21 luglio 1983).
Nota – Data and information were obtained from IPEV/PNRA Project Routine Meteorological Observation at Station Concordia – www.climantartide.it.