Maltempo lunedì 8 novembre nel Regno Unito, con fortissimi venti, piogge intense e rafficose e neve già a quote collinari in Scozia. Una profonda depressione, centrata (ale 12 GMT sull’Irlanda nordoccidentale (minimo intorno a 960 hpa) ha convogliato venti molto intensi tra S e SE, con raffiche particolarmente forti in Scozia e sui rilievi. Alcune velocità massime di raffica: Cairngorm 184 km/h, Cairnwell 156 (entrambe queste stazioni sulle Highlands), Altnaharra 124, Tiree 121, Inverbervie 119, Sule Skerry e Saint Bees Head 117, South Uist Range 115. Tra le 18 GMT di domenica e la stessa ora di lunedì, 49 mm a Machrihanish, 44 a Leek Thorncliffe, 33 a Tiree.
Maltempo anche in Irlanda. Tra le 18 GMT di domenica e la stessa ora di lunedì, 34 mm a Ballypatrick, in Ulster, 32 a Valentia e 31 a Shannon, nell’Eire. Raffiche di vento fino a 97 km/h a Dublin Casement Aerodrome (Eire) e a 100 km/h a Portglenone (Ulster).
Minime diffusamente sotto i -20°C domenica 7 novembre in Lapponia, nei settori norvegese, svedese e finlandese. In Norvegia, Karasjok -24,3°C, Suolovuopmi -21,5°C, Kautokeino -20,4°C. In Svezia, Nikkaluokta -21,5°C, Karesuando -21,0°C. In Finlandia, Kevo e Sodankyla -20,5°C, Salla -20,1°C.
Gelo in sensibile intensificazione nel nord Europa lunedì 8 novembre. In Svezia settentrionale, Nattavaara -26,4°C, Nikkaluokta -26,3°C, Naimakka -26,2°C, Latnivaara e Rensjon -24,9°C, Pajala e Vajmat -22,5°C. Nel Finnmark norvegese, Karasjok -24,8°C, Kautokeino -22,4°C, Sihcajavri -21,5°C. In Lapponia finlandese, Ivalo e Kevo -20,6°C, Muonio -20,5°C. Ma il gelo è sceso anche più a sud. In Norvegia meridionale, -20,5°C a Geilo, -20,4°C a Roros. In Svezia centrale, -20,6°C a Storlien, più a sud -9,5°C a Uppsala, a meno di 60°N. Nel sud della Svezia, -8,6°C a Linkoping, -8,2°C a Jonkoping.
Il ciclone tropicale Jal ha fatto “landfall” domenica 7 novembre nel sudest dell’India. Al momento dell’impatto con la terraferma, avvenuto intorno alle 18 GMT al confine tra Tamil Nadu e Andhra Pradesh, poco a nord di Chennai, Jal era in realtà una “tropical storm”, accompagnata da venti sostenuti fino a quasi 100 km/h. All’approssimarsi di Jal, oltre 70000 persone sono state evacuate. Oltre 300000 gli ettari di terreno agricolo devastati dalle inondazioni. Il maltempo conseguente al passaggio di Jal ha provocato 11 morti. Tra le 12 GMT di sabato 6 e la stessa ora di domenica 7 novembre, questi alcuni accumuli pluviometrici in India sudorientale: Cuddalore 105 mm, Nellore 77, Madras (Chennai) 62. Nelle successive 24 ore, il maltempo si è portato nell’interno, con i venti in attenuazione, con 111 mm caduti a Chitradurga e 68 a Gadag, mentre ulteriori 45 e 30 mm sono caduti rispettivamente a Cuddalore e Chennai.
In Vietnam centrale, diluvio a Quy Nhon. Tra le 12 GMT di sabato 6 e la stessa ora di domenica 7 novembre, caduti 131 mm di pioggia, nelle 24 ore successive accumulo di ben 223 mm.
Forti piogge anche nelle Filippine domenica. Tra le 12 GMT di sabato 6 e la stessa ora di domenica 7 novembre, 143 mm di pioggia a Basco Radar, 120 a Itbayat.
Domenica 7 novembre, le prime tre località nella graduatoria del gelo siberiano sono stati proprio i tre villaggi della Jacuzia tradizionalmente noti per essere i più freddi: Ojmjakon -40,1°C, Tompo -37,4°C, Verhojansk -36,3°C. Si è intensificato il gelo anche in Mongolia: Tosontsengel -27,1°C, Tsetsen Uul -26,1°C, Gandan Huryee -24,3°C.
Lunedì 8 novembre, podio del gelo cambiato solo per il terzo posto: Ojmjakon -40,9°C, Tompo -36,6°C, Susuman -34,8°C, poi Verhojansk -34,6°C. In Mongolia, Tosontsengel -30,2°C, Gandan Huryee -23,9°C, Tsetsen Uul -22,6°C.
Opposto al gelo siberiano e mongolo, il caldo infinito di parte del Medio Oriente. In Arabia Saudita, La Mecca (Arabia Saudita), città santa dell’Islam, ha toccato i 40,0°C lunedì 8 novembre, mentre Jeddah si è fermata a 36,0°C (domenica le due città hanno toccato i 39,0° e 37,0°C, medie delle massime di novembre 34,8° e 33,0°C). Molto caldo domenica anche negli Emirati Arabi Uniti, con Sharjah 35,3°C, Dubai 35,2°C, Ras Al Khaimah 34,7°C, mentre lunedì Ras Al Khaimah ha nuovamente raggiunto i 34,7°C, mentre Sharjah e Abu Dhabi si sono fermate a 34,5° e 34,2°C (medie delle massime di novembre: Dubai 30,5°C, Abu Dhabi 30,1°C).
Negli USA orientali, la prima neve della stagione ha salutato il risveglio di molti residenti della parte meridionale del New England la mattina di lunedì 8 novembre, con un manto bianco spesso qualche centimetro che ha ricoperto vaste aree del Connecticut, del Rhode Island e del Massachussets. A Burrilville, in R.I., gli abitanti si sono svegliati con 7 cm di neve al suolo, mentre circa 5 cm hanno ricoperto Staffordville e Moosup, in Connecticut. Nevischio anche a New York, per un breve periodo è caduta neve sul settore est di Long Island. Alberi e linee elettriche abbattute dal vento un po’ in tutto il New England orientale.
Domenica 7 novembre, freddo intenso in Nuova Zelanda, dove ormai è primavera inoltrata. Il termometro è sceso a -3,0°C a Waiouru (m 821) e a -1,5°C a Taupo. Altre minime molto basse: Palmerston 0,9°C, Christchurch 1,2°C, Queenstown e Timaru 1,3°C. Alcune medie delle minime di novembre: Waiouru 5,4°C, Christchurch 8,6°C, Queenstown 7,3°C.