L’India è ormai nell’occhio del ciclone: si sta abbattendo proprio in queste ore con la massima forza Phailin, il ciclone più forte forse degli ultimi 10-15 anni. Risale a circa 14 anni una tempesta probabilmente più intensa, che fu una vera e propria sciagura con 10 mila vittime al suo passaggio. Si temono danni per miliardi di dollari, nonostante le precauzioni assunte con l’evacuazione di circa 600 mila persone, disposta per la maggior parte dalle autorità dello Stato di Odisha, quello che si prevede essere il più colpito.
I venti hanno una media di 240 chilometri orari e si annunciano pertanto disastri per alcune regioni del Paese, in particolare sulle coste orientali. Per il momento ci sono state già cinque vittime colpite dagli alberi abbattuti dal vento che preannuncia il ciclone. Inoltre 18 pescatori sono segnalati in mare, nelle acque di Paradip, bloccati dalla tempesta. Il ciclone, secondo gli esperti, potrebbe addirittura essere più impetuoso del previsto: secondo Joint Typhoon Warning Center le raffiche di vento supereranno i 300 Km/h.