La giornata di ieri 8 agosto 2013 entra di diritto nella storia meteorologica europea. Tra l’Austria, la Slovenia, la Repubblica Ceca, la Slovacchia, la Polonia, l’Ungheria, la Croazia e la Bosnia-Erzegovina, decine e decine di record di caldo sono stati demoliti, e in Austria e Slovenia si è giunti al nuovo record di caldo nazionale.
Vienna, Varsavia, Bratislava e Lubiana sono le capitali che hanno raggiunto nuovi record storici di temperatura più alta e quasi non si contano tutte le altre località che hanno battuto il proprio.
Il caldo intenso, ma non record, si è spinto fin sul Baltico, in Lituania e Lettonia, coinvolgendo anche parte della Bielorussia, ma è più a sud che si è fatta la storia. Andiamo con ordine.
Austria – nuovo record nazionale a Neusiedl am See con 40,6°C, batte i 39,9°C stabiliti a Dellach im Drautal il 3 agosto scorso. Per la prima volta nella storia meteorologica si superano i 40 gradi nella nazione, limite superato anche da Bad Deutsch-Altenburg con 40,5°C e raggiunto da Gussing. Nuovo record a Vienna centro città con 39,5°C, a Leibnitz e Furstenfeld con 39,6°C. Tra fine luglio e inizio agosto erano caduti anche i record di Salisburgo, Lienz, Villach, Bad Goisern ed altri.
Slovenia – E’ stata la giornata più calda della storia meteorologica di questa giovane nazione centro europea. A Cerklje ob Krki con 40,8°C si è stabilito il nuovo record nazionale. Lubiana per la prima volta nella storia ha superato la soglia dei 40 gradi, raggiungendo 40,2°C. Nuovi record si sono stabiliti anche a Murska Sobota con 40,1°C, Novo Mesto con 39,9°C, Celje con 39,7°C e Maribor con 39,6°C.
Repubblica Ceca – Straordinaria giornata anche in questa nazione. 17 sono stati i nuovi record di temperatura massima assoluta registrati, su 46 stazioni monitorate. La città più calda è stata Brod nad Dyji che ha toccato +39,7°C. Nuovi record, tra le città principali, sono stati registrati a Ostrava con 38°C e Olomouc con 37,2°C. Caldissima anche la notte con molti record di minima più alta registrati.
Slovacchia – Cade il record della capitale Bratislava con +39,4°C. Tra le città più importanti si segnalano anche i nuovi record di Nitra con 38,8°C e Piestany con 38,4°C.
Polonia – Più di una decina i record anche in Polonia. Crolla il record di Varsavia-Okecie che raggiunge +37°C. Cadono anche i record di Cracovia con 37,3°C, (ma all’osservatorio il record è di qualche giorno fa con 38,1°C), Katowice con 37,2°C, Bielsko Biala e Kielce con 36,4°C, e Zakopane con 32,8°C.
Ungheria – In Ungheria nuovo record a Szombathely con 39,7°C. Gyor supera i 40 gradi e Budapest arriva a 39,4°C, ma hanno record migliori.
Croazia – In Croazia sopra i 39 gradi sono andate Karlovac con 39,8°C, Varadzin con 39,4°C, Krapina, Daruvar e Slavonski Brod con 39,1°C. Zagabria-Pleso ha raggiunto 39°C tondi. I nuovi record sono stati stabiliti a Varadzin e Krapina.
Bosnia-Erzegovina – Bihac raggiunge 42°C e il suo nuovo record. Banja Luka raggiunge 41,1°C, ma il 29 luglio scorso aveva fatto meglio stabilendo il record con 41,6°C. Nuovo record a Livno con 37,8°C.
Da segnalare che diversi dei nuovi record hanno battuto quelli registrati solo pochi giorni fa, alla fine di luglio o nei primissimi giorni d’agosto. Si tratta evidentemente per questa zona d’Europa, ancor più che per l’Italia, di un’ondata di caldo più che eccezionale, senza mezzi termini storica.