Morte e distruzione a seguito del passaggio dell’uragano Sandy, da molti già denominato come uragano del secolo, che ha travolto senza pietà l’East Coast con la furia del vento e dell’acqua, sia dal cielo che dal mare. Ora l’uragano, che è stato declassato a tempesta tropicale, si è portato sull’entroterra e potrebbe provocare gravi ripercussioni anche su Chicago. La devastazione provocata da Sandy sul New Jersey è di proporzioni enormi, mentre su New York è stato dichiarato lo stato di catastrofe e si rilevano danni senza precedenti al sistema dei trasporti e a quello dell’energia elettrica. Persino i tunnel che collegano Manhattan alla terraferma restano ancora chiusi perché completamente allagati. Per il secondo giorno consecutivo è rimasta chiusa Wall Street, un evento che, per cause naturali, non si verificava dal 1888.
I numeri dell’uragano sono impressionanti, per quanto del tutto provvisori: si segnalano 40 vittime, ma è un bilancio destinato a crescere. Sono oltre 8 milioni gli americani rimasti senza luce, mentre i danni dal punto di vista economico sono stimati in oltre 50 miliardi di dollari. Sandy ha provocato la rottura di una diga nel Nord del New Jersey, allagando le città di Monachie, Little Ferry e Carlstadt finite sotto oltre 1 metro d’acqua. Sempre nel New Jersey, un’unità della centrale nucleare di Hancocks Bridge, è stata chiusa a scopo precauzionale, nei pressi del fiume Delaware. L’uragano ha fatto talmente tanta eco che sono circolate molte immagini cosiddette fake (falsi) create ad arte e modificate abilmente con il fotoritocco: fra queste vi mostriamo persino gli squali, di cui si era diffusa la notizia in Rete che fossero penetrati a circolare in città, in mezzo alle case, a Brigantine Beach (New Jersey).