Si è fatto attendere a lungo, ma adesso sembra voler colpire con durezza. Parliamo dell’inverno russo, quel generale che nella storia recente ha impedito prima a Napoleone, poi a Hitler, di invadere la Russia, e che quest’anno, fino ad ora, avrebbe opposto ben poca resistenza ad un ipotetico esercito invasore!
Ma ora il vento è cambiato, non solo metaforicamente. L’aria atlantica è stata sostituita da quella artica, richiamata verso sud da un vasto ciclone che oggi si trova sulla Russia centrale.
A Mosca nevica con -5°C, a San Pietroburgo il termometro segna -8°C e ha nevicato a lungo oggi. Sono temperature all’incirca nella media del periodo, ma segnano un cambiamento profondo nell’inverno russo. Il mite atlantico per un po’ non arriverà più da queste parti.
Più ad est, città come Kazan o Samara si trovano ancora sotto gli effetti del fronte caldo, il clima è relativamente mite, le temperature oscillano attorno agli zero gradi, ma nevica intensamente. Il manto nevoso in queste città supera i 20 cm e si avvicina ai 30. Un po’ in ritardo ma verrà il freddo anche qui.
Un po’ più a nord di Mosca il freddo più intenso è già arrivato: -12°C è la temperatura attuale di Vologda.
La settimana nella Russia europea trascorrerà piuttosto perturbata, a Mosca sono previste altre nevicate, le temperature scenderanno ancora. Non è prevista alcuna ondata straordinaria di gelo, ma da domani la temperatura si porterà diffusamente al di sotto dei -10°C. Nel fine settimana dovrebbe venire ancora più freddo, finalmente l’anticiclone russo dovrebbe dominare la scena, e su Mosca potrebbero arrivare temperature di -20°C. Si tratterebbe di temperature circa 10 gradi al di sotto delle medie, ma lontanissime dai record di freddo, che per Mosca è di ben -42,2°C!
Riuscirà l’anticiclone russo a cambiare le sorti invernali anche del resto d’Europa? Al momento non sembra ce ne siano i presupposti.