Forte vento, caldo, bassa umidità, terreni secchi per la lunga siccità: questi ingredienti hanno creato le condizioni ideali per i devastanti incendi che stanno interessando in questi giorni vasti settori della California (si veda il video di un tornado di fuoco!), specie nei pressi di San Diego, con migliaia di evacuati e danni materiali non di poco conto (case attività industriali e commerciali distrutte o danneggiate dal fuoco).
Mercoledì 14 maggio, i forti venti che giungono dall’interno e gli incendi hanno fatto schizzare i termometri in alto anche sulla costa: 38,3°C si sono raggiunti a Long Beach, 37,8°C a Santa Maria, 35,6°C a Los Angeles; nell’interno Fresno 37,2°C, Bakersfield e Redding 36,7°C.
Normalmente la California costiera ha invece un clima molto mite, quasi fresco in primavera, con sovente nebbie marittime a causa dell’oceano fresco che la bagna, 22,9°, 20,6° e 19,9°C sono infatti le medie delle massime di maggio a Long Beach, Los Angeles e Santa Maria; più alte invece nell’interno, medie di 29,0° e 29,2°C a Fresno e Bakersfield.