L’ondata di caldo che sta interessando parte d’Italia ha origine nell’Africa nord-occidentale, dove infatti le temperature negli ultimi giorni sono state altissime, specie tra Algeria e Tunisia. In Algeria si sono toccati i 40 gradi anche nella regione montuose dell’Atlante e sfiorati i 45 gradi nel Sahara. Nella tunisina e mediterranea Gabes si è sfiorato il record di settembre. Andiamo con ordine.
Nel Sahara algerino, giovedì: Hassi-Messaoud 44,8°C, Ouargla 44,1°C, Rhourd Nouss 43,9°C, El Golea 43,6°C, El Oued 43,5°C, Adrar e Timimoun 43,0°C.
Venerdì: Adrar e Rhourd Nouss 44°C, El Oued e In Salah 43,5°C.
Nell’Atlante, giovedì: 38,1°C a Constantine (m 694), 36,6°C a Batna (m 1052), 35,1°C a Tebessa (m 813).
Venerdì: Constantine 40,7°C, Tebessa 38,7°C, Batna 37,6°C.
Alcune medie delle massime di settembre, in °C: Adrar 40,0, Timimoun 38,6, Hassi-Messaoud 36,5, El Golea 35,5, El Oued 34,9, Tebessa 28,6, Constantine 28,1, Batna 26,8°.
Molto caldo anche in Tunisia. Giovedì: 44,1°C a El Borma, 43,2°C a Remada, 41,9°C a Gafsa, 41,3°C a Tozeur, 41,0°C a Medenine, 39,6°C a Jendouba.
Venerdì: Medenine 44,9°C, El Borma 44,4°C, Tozeur 43,9°C, Gabes 43,7°C
Alcune medie delle massime di settembre: El Borma 36°C, Gafsa 31,6°C, Jendouba 31,8°C, Gabes 30,6°C.