Correnti calde nord-africane hanno raggiunto il Regno Unito e soprattutto l’Inghilterra. Su Londra la colonnina di mercurio ha toccato ben 17 gradi, circa dieci in più rispetto al valore tipico di questo periodo. Queste correnti da sud stanno portandi nuvole di polvere e pulviscolo del deserto, che potrebbero dare origine alla cosiddetta “pioggia di sangue”.
Oltre al caldo fuori stagione (si rischia il dicembre più caldo da ben 70 anni), le polveri sahariane hanno incrementato il livello di smog con problemi per le persone con difficoltà respiratorie o affette da asma. Stamane il cielo sulla capitale è apparso molto pittoresco all’alba, con insolite tonalità rosseggiante immortalate da tanti cittadini londinesi.