Notevole serie di record, caldo inarrestabile Negli Stati Uniti i primati termici vengono classificati su base giornaliera, per cui non di raro accade che vengano stabiliti dei record. In merito all’ondata di caldo in corso sono però stati raggiunti persino alcuni primati assoluti, a conferma dell’intensità notevole dell’ondata di calore che, dalle nazioni centrali, si è propagata ai Grandi Laghi, alla costa atlantica e persino a parte del Canada. Un vastissimo dominio anticiclonico che, comprimendo l’aria verso il basso, contribuisce a surriscaldarla.
Quest’ondata di calore inizia a ricordare da vicino quelle terribili risalenti al 1988 ed al 1995. Enormi i disagi per la popolazione, con innumerevoli colpi di calore e collassi (purtroppo in taluni casi mortali), che hanno richiesto numerosi soccorsi. Purtroppo nemmeno le ore notturne riescono a portare sollievo, con indici di calore disagevoli e solo l’aria condizionata rappresenta l’ancora di salvezza. Elevatissima la richiesta d’energia elettrica, tanto che su New York si è raggiunto il nuovo record di richiesta di potenza, battendo il livello massimo precedente stabilito il 2 agosto del 2006. L’aria è risultare irrespirabile, con l’inquinamento da ozono che è salito su livelli malsani.
Nello Stato del New Jersey, nella giornata di venerdì sono stati misurati ben +42.2°C al Newark International Airport, valore record. Gli aeroporti vicino a Baltimora e Washington hanno toccato rispettivamente i 41.1°C ed i 40.6°C: per Washington si tratta del record di tutti i tempi, che batte il precedente (40 gradi) risalente al 16 luglio 1988. New York si è invece fermata a 40 gradi tondi, ma non si è trattato di un nuovo record. Considerando l’umidità, i valori percepiti erano ampiamente superiori: sulla stessa New York era come se ci fossero la bellezza di 45 gradi.
A Portland, nello Stato dell’Oregon sono stati toccati i 38 gradi, corrispondenti ai 100 gradi in scala Fahrenheit: era la prima volta dal 1975 che in città la colonnina di mercurio toccava le 3 cifre. Battuto di un soffio il primato mensile, mentre quello giornaliero risaliva al 1994 con 34.5°C. Nuovo record giornaliero anche a Bangor con 36 gradi (il precedente risaliva al 1926), capoluogo della contea di Penobscot nello stato del Maine. Record disseminati ovunque: anche in Pennsylvenia la località di Altoona ha toccato il valore record di 38.3°C.
Nemmeno il Canada è stata risparmiato dall’ondata di caldo notevole: nel primo pomeriggio del 21 luglio sono stati registrati 37.1°C al Pearson International Airport, ben 49 quelli percepiti a causa dell’effetto umidità. Temperatura che ha ricordato, ma superandola, quella del 21 luglio del 1955 in cui la colonnina di mercurio era salita a 35.6 C. Si è trattato del 21 luglio più caldo nella storia di Toronto. Le giornate più calde in assoluto Toronto le ha vissute dall’8 al 10 luglio del 1936 quando si registrarono 40.6°C.