Le nevicate che tra il 5 gennaio e l’Epifania hanno colpito le Alpi, soprattutto i versanti esteri, hanno avuto connotati di eccezionalità. In alcune aree lungo le linee di confine tra Francia, Italia e Svizzera è caduto oltre 1 metro e mezzo di neve fresca in 48 ore. In Svizzera, al Gran San Bernardo (m 2473, confine con l’Italia), tra le 18 GMT del 4 e la stessa ora del 6 gennaio sono caduti 134 mm di precipitazione nevosa, negli ultimi 8 giorni sono stati invece 334 i mm precipitati, tutti in forma nevosa. A Ulrichen (m 1357, Vallese) nelle stesse 48 ore caduti 63 mm di precipitazione nevosa, con manto nevoso cresciuto da 175 a 250 cm. A Grimsel-Hospiz (m 1980), tra le 18 GMT del 4 e la stessa ora del 6 gennaio registrati 161 mm di precipitazione nevosa. Al Saentis (m 2490) 107 mm sono precipitati in forma nevosa in 48 ore, 330 negli ultimi 8 giorni. Il manto nevoso è cresciuto di soli 10 cm nelle ultime 48 ore, probabilmente a causa dei fortissimi venti e conseguente scaccianeve. Nei Grigioni, la neve è alta oltre 150 cm ad Arosa (154 cm alle 7 del 7 gennaio), con oltre 60 cm accumulatisi nelle ultime 48 ore.
Le grandi nevicate sulle Alpi svizzere hanno causato disagi al traffico soprattutto stradale. Per tutto venerdì 6 e fino alle 10 di sabato 7 gennaio, St.Moritz è stata accessibile solo in treno, con la strada che collega Alta e Bassa Engadina chiusa per la grande quantità di neve caduta. Anche i passi Julier e Maloja sono stati riaperti sabato mattina dopo molte ore di chiusura. Peraltro anche la ferrovia dell’Albula è stata chiusa per la neve. Anche Andermatt a mezzogiorno di sabato 7 era raggiungibile solo con il treno, ma venerdì è stata per diverse ore isolata .L’Autostrada del Gottardo è rimasta aperta, ma percorribile solo con attrezzatura invernale. Riaperte sabato mattina le ferrovie dell’Oberland bernese, per Grindelwald, Wengen, Kleine Scheidegg e la Jungfraujoch. Altissimo il rischio valanghe.
Grandi nevicate anche nelle Alpi Francesi. Nei dipartimenti Hautes-Alpes, Savoia e Alta Savoia sono caduti tra giovedì e venerdì tra 60 e 80 cm di neve fresca a 2000 metri di quota, localmente si è arrivati a 100 cm. Agli 865 m di Bourg-St-Maurice, la fase più intensa della nevicata è stata tra le 6 e le 15 GMT di giovedì 5, con 30 mm di precipitazione e 24 cm di neve fresca (manto nevoso cresciuto da 50 a 74 cm) Il rischio valanghe è di grado 4, su una scala di 5. Circa 20000 utenze sono rimaste senza energia elettrica. Molte strade sono rimaste chiuse nella giornata di venerdì (temporaneamente isolati vari centri di sport invernali, quali Les Arcs, Tignes, Val d’Isere, Val Thorens), ma sabato mattina la situazione è migliorata.
Nelle zone costiere della Spagna orientale e meridionale sembra stia arrivando l’estate. Le temperature massime sono schizzate diffusamente oltre i 20 gradi, ecco alcuni valori tra i più significativi del 5 gennaio: 26,0°C all’Aeroporto di Valencia, che batte il precedente record di 25,6°C del 28 gennaio 2003, 25,6°C a Valencia città, 25,2°C a Murcia San Javier, 24.1°C a Murcia, 24,0°C a Murcia Alcantarilla, 23,8°C ad Alicante. Caldo anche in Andalusia: 22,4°C a Siviglia. Il 6 gennaio exploit di Malaga, arrivata a 25,6°C, mentre nelle altre stazioni vi è stato un lieve calo: Murcia San Javier 24,1°C, Valencia Aeropuerto 23,9°C, Alicante 23,1°C, Murcia e Murcia Alcantarilla 23,0°C, Valencia città 22,8°C. Le medie delle massime di gennaio sono, in °C: Malaga 16,6°, Murcia Alcantarilla 16,4°, Valencia città 16,1°, Siviglia e Murcia San Javier 15,9°, Valencia Aeropuerto 15,5°, Tortosa 14,5°.
Tra le 12 e le 15 GMT di venerdì 6 gennaio un temporale ha scaricato 80 mm di pioggia a Islamabad, capitale del Pakistan. L’evento temporalesco è avvenuto con temperatura in progressivo calo da 9° a soli 5°C. Nel nord del paese venerdì è caduta la neve a quote relativamente basse. A Dir (m 1369) sono stati quasi tutti nevosi i 42 mm registrati tra le 18 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, con accumulo al suolo di solo 1 cm, per la temperatura quasi sempre positiva. Pioggia (21 mm tra le 0 e le 18 GMT di venerdì) con soli 2°/3°C ai 950 metri di Saidu Sharif.
Neve anche nel nord dell’India. A Srinagar (m 1587) sono stati in forma nevosa i 14 mm caduti tra le 18 GMT del 5 e la stessa ora del 6 gennaio e gli ulteriori 10 mm caduti nelle 24 ore successive, durante la giornata del 7 gennaio in cui il termometro non ha superato gli 1,2°C. La neve ha costretto alla chiusura l’importante arteria Jammu-Srinagar Highway. Oltre 30 cm di neve nella stazione di sport invernali di Gulmarg (m 2689), raggiungibile solo con catene montate. Neve il 7 gennaio anche nelle regioni montane dell’Himachal Pradesh. Shimla (m 2205), Dharamsala (m 1457), Manali (m 1950) e Dalhousie (m 1954) hanno ricevuto da 15 a 30 cm di neve fresca.
Caldo in Myanmar e Thailandia. Sabato 7 gennaio, in Myanmar si sono raggiunte queste temperature massime: Dawei 35,5°C, Yangon 33,8°C (34,0°C il giorno 6), Prome 33,0°C. Caldissimo era stato giovedì 5 gennaio con Prome 35,4°C, Dawei e Yangon 34,5°C. Mercoledì 4, Yangon 34,3°C, Dawei 34,0°C, Prome 33,6°C. Le medie delle massime di gennaio sono 32,4° a Dawei e 32,2°C a Yangon. Sempre sabato 7, in Thailandia: Laemchabang 35,4°C, Sattahip 34,7°C, Khlong Yai e Prachin Buri 34,5°C, Chanthaburi, Chon Buri, Uttaradit e Kanchanaburi 34,0°C. Massime del 6 gennaio: Prachin Buri 34,5°C, Chanthaburi 34,2°C, Kabin Buri e Mae Sot 34,0°C, Chon Buri 33,7°C. Alcune medie delle massime di gennaio, in °C: Kanchanaburi 32,3°, Prachin Buri 32,5°, Chon Buri 32,0°C, Chanthaburi 31,9°, Uttaradit 31,8°.
Molto caldo in Namibia. Venerdì 6 gennaio, Hardap 42,4°C, Keetmanshop 40,2°C, Windhoek (m 1728) 39,5°C (record assoluto, precedente 39,0°C), Okaukuejo 39,0°C. Sabato, Hardap 43,8°C (nuovo record), Keetmanshop 42,7°C (nuovo record), Windhoek 39,5°C (uguagliato il recentissomo record). Sabato 7 il picco del caldo si è esteso anche nel nordovest del Sudafrica, esaltato localmente dai venti di “berg”: Vioolsdrif 45,6°C, Henkries 44,4°C, Twee Riviere 44,3°C, Upington 43,7°C.
Caldo anche in Australia sabato 7 gennaio, con 47,5°C a Birdsville, 45,7°C a Moomba, 45,6°C a Ballera Gas Field.