L’intensa avvezione di aria calda che in queste ore sta interessando le regioni meridionali sta colpendo anche la Grecia, i vicini Balcani e parte dei paesi dell’Europa orientale, dove si registrano temperature davvero eccezionali per il mese di Febbraio. Nel corso della tarda mattinata odierna l’afflusso dell’aria molto calda dall’entroterra desertico algerino ha fatto schizzare i termometri oltre il muro dei +30°C nel sud della Grecia.
Più precisamente la stazione meteorologica dell’aeroporto di Chania, lambendo la soglia dei +30°C, è riuscita a eguagliare il record di caldo europeo per il mese di Febbraio, detenuto fino ad oggi dai +30.0°C raggiunti dalla stessa stazione il 19 febbraio 1960. Fino ad oggi in Europa non erano state mai registrate temperature così alte in modo cosi prematuro, un 15 febbraio. Ma oltre agli storici +30°C toccati da Chania sempre in Grecia segnaliamo pure i +27,8°C raggiunti da Heraklion e i +27°C di Souda, circa +12°C +14°C sopra le tradizionali medie del periodo.
Anche nella capitale Atene il caldo fuori stagione si è avvertito parecchio, con la massima che ha oltrepassato la soglia dei +24°C in città e punte di oltre +25°C nell’immediata periferia. Ma temperature estremamente alte in queste ore si stanno registrando anche in molte altre città e località dei Balcani meridionali e di Romania, Moldavia e Ucraina, lì dove avanza il caldo alito del deserto libico, sospinto dai sostenuti venti dai quadranti meridionali. Attualmente temperature di oltre +16°C +18°C vengono segnalate fra Bulgaria e Romania. Il flusso caldo sub-tropicale è riuscito a spingersi fin sull’Ucraina, con temperature di oltre +15°C in Crimea e una massima fino a +11°C nella capitale Kiev.