Anche Ucraina, Crimea e Russia, sono sotto l’influsso di un anticiclone caldo alimentato da aria subtropicale, che il 16 febbraio ha fatto impennare i termometri a livelli molto anomali per il periodo.
A Odessa, Ucraina, con 19,2°C, è stato battuto il record di caldo del mese di febbraio, precedente 18,6°C nel 1990.
A Simferopol, Crimea, con 21,7°C si è andati a 2 decimi dal record di caldo mensile.
A Krasnodar, Russia, con 22,1°C, si è andati a 1 decimo dal record di caldo del febbraio 1989.
Sempre in Russia si sono raggiunti 23,6°C a Majkop, circa 18 gradi oltre la media delle massime mensili.
Temperature elevate si sono raggiunte non solo nella Russia caucasica ma anche nella zona sud-occidentale della nazione, a nord dell’Ucraina. A Bogucar, nella regione di Voronez, la massima è stata di 15°C.
Decisamente anomala la pioggia che ha colpito Mosca. I 19 mm caduti uniti alla fusione della neve residua, hanno causato diffusi allagamenti in città. Ancora peggiori gli allagamenti che hanno colpito la città di Brjansk.