Il gelo artico, che ha colpito parte dell’Est Europa, è stato risucchiato in direzione del bacino orientale del Mediterraneo, sfondando a latitudini particolarmente basse e coinvolgendo anche vaste zone del Vicino Oriente dove si sono registrate abbondanti nevicate. Non è stata risparmiata dalla neve nemmeno la Città Santa: non si tratta tra l’altro del primo episodio dell’inverno, ma stavolta la neve è caduta davvero in modo consistente tanto da ricoprire con un manto di quasi 20 cm anche l’area del centro urbano. Eloquenti le foto di una città che appare paralizzata.
E’ stato così necessario chiudere le scuole, per la gioia dei bimbi che hanno goduto dell’evento speciale giocando all’aperto. La neve ha peraltro interessato molte aree del territorio d’Israele, anche laddove si fa vedere molto più di rado, come nelle città meridionali di Arad, Dimona e Be’er Sheva. Neve ancor più abbondante ha ricoperto le alture del Golam e zone della Galilea, con punte di oltre 30 cm. Coperte di neve anche alcune zone della Cisgiordania, ma anche il Libano ha visto cadere neve a bassa quota. Nell’immagine sotto la neve all’ingresso di Dimona.