Strade trasformate in torrenti, edifici danneggiati, auto spazzate via. E’ lo scenario che ha accolto i cittadini di Buenos Aires dopo la violentissima ondata di maltempo che ha scosso la Capitale dell’Argentina.
Le piogge torrenziali si sono verificate nella giornata di lunedì mattina, paralizzando gran parte della metropoli. Innumerevoli uffici e le scuole sono rimaste chiuse, anche per via dei trasporti completamente bloccati. Le autorità, difatti, hanno deciso di chiudere la metropolitana e nessun treno ha potuto raggiungere la città.
La tempesta è stata accompagnata da violente raffiche di vento e ha distrutto diverse abitazioni. I Vigili del fuoco sono riusciti a salvare una persona intrappolata in uno degli edifici. Per le strade è stato caos completo. Un vero e proprio fiume in piena ha travolto numerose auto che sono state completamente distrutte.
Anche numerosi locali commerciali hanno subito danni ingenti. “Il governo non ci aiuta affatto. È possibile richiedere il risarcimento solo dopo aver scritto punto per punto ciò che è andato perso, solo dopo si potrebbe ottenere un risarcimento massimo del 10 per cento. E ci vorranno anni”, accusa uno dei commercianti.