Si aggrava di ora in ora il bilancio delle vittime a causa delle tremende inondazioni che hanno interessato la Capitale Argentina e la città di La Plata. Su quest’ultima, nella notte di martedì su mercoledì, sono caduti 400 millimetri di pioggia in circa 2 ore. Più della metà della città, abitata da 900 mila persone, è finita sott’acqua. In molti quartieri manca ancora l’elettricità.
“Siamo in grado di confermare che ci sono almeno 35 morti”, ha dichiarato in una conferenza stampa il governatore della provincia di Buenos Aires, Daniel Scioli. “Non ho mai visto visto niente del genere”, ha aggiunto. Molte persone sono annegate cercando di rifugiarsi sui tetti delle auto.
“Allo stato attuale, la nostra priorità è salvare le persone che hanno cercato rifugio sui tetti e sugli alberi” ha proseguito il governatore. Annunciati tre giorni di lutto nazionale in memoria delle vittime.