Giugno, un’inizio caldo sotto osservazione. Da un punto di vista meteo, il mese di giugno non è cominciato secondo le aspettative di molti, con l’anticiclone africano che cerca di imporsi, ma con persistenti temporali che stanno causando disagi in alcune aree d’Italia.
Sembra che il trend mensile sia già deciso: un aumento delle temperature è atteso. Le previsioni suggeriscono che luglio e agosto saranno caratterizzati da un caldo intenso, come anticipato sin da aprile.
Abbiamo osato fare previsioni a lungo termine grazie a un quadro circolatorio emisferico ben definito, influenzato dalle dinamiche atmosferiche tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera.
Queste dinamiche continuano a offrire indizi preziosi su quello che potrebbe essere l’andamento di agosto. Le prime proiezioni stagionali, elaborate dai più prestigiosi centri di calcolo internazionali, corroborano la nostra ipotesi: il caldo potrebbe raggiungere livelli estremamente elevati.
Ma che tipo di caldo ci aspetta? Quando parliamo di caldo estremo, ci riferiamo al caldo di origine africana. Sebbene non possiamo prevedere con assoluta certezza le temperature esatte tra un mese, possiamo affermare che esse saranno probabilmente simili a quelle di luglio.
Se quindi luglio potrebbe segnare nuovi record di temperatura, lo scenario futuro non appare affatto confortante. È lecito aspettarsi condizioni meteo estremamente fastidiose, se non insopportabili, caratterizzate da un caldo afoso peggiorativo rispetto alle attuali condizioni.
In ultima analisi, la prospettiva è quella di due mesi, luglio e agosto, che saranno estremamente caldi, se non roventi.