Avvio d’aprile sotto una veste pienamente invernale per la capitale russa: nulla di così anomalo per il periodo, anche se il contesto stride non poco con il caldo anomalo che ha dominato nelle ultime settimane. Nelle ultime ore, a partire dal pomeriggio di ieri, in alcuni sobborghi della capitale sono caduti circa 15 centimetri di neve e si tratterebbe di un record di precipitazione nevosa registrato nell’arco di 24 ore. La tempesta era nelle attese, sono stati mobilitati tutti i mezzi per rimuovere la neve dalle strade e ridurre i disagi, ma si sono comunque avute lunghe code.
Le previsioni meteo restano orientate ad una prosecuzione del gran freddo per tutto il resto della settimana, con qualche altro episodio di neve e costanti gelate notturne, tanto che la colonnina di mercurio potrà scendere di notte fino a 5 o 6 gradi sottozero, salendo di giorno poco al di sopra dello zero. Questo repentino ritorno invernale segue la fase di caldo record che ha segnato marzo: il primo mese della primavera è risultato infatti di ben +5,2°C più caldo del normale. Solo gli ultimi giorni di marzo sono risultati più freddi rispetto alla media.