Il Regno Unito è reduce da una stagione invernale 2009/2010 decisamente rigida e con abbondanti nevicate. Le correnti atlantiche solo di rado erano riuscite a portare il loro consueto alito mite verso questi lidi ed il gelo artico si è letteralmente scatenato a ripetizione per una gran fetta dell’inverno. Celebri le immagini dal Satellite, che hanno mostrato nel gennaio 2010 le Isole Britanniche totalmente “seppellite” di neve, che interesserò l’intero territorio, dalle coste scozzesi fino a quelle dell’Inghilterra meridionale.
Una stagione così rigida provocò non poche perplessità nei confronti del Centro Meteo Ufficiale (Met-Office), che in realtà aveva ipotizzato che l’inverno sarebbe stato uno fra i più caldi e secchi della storia. I limiti delle previsioni stagionali sono ben noti, in molti casi possono sbagliare e soprattutto formulare ipotesi di come andrà la stagione su base locale è un’impresa alquanto azzardata.
Focalizzando l’attenzione sulla situazione attuale, la fase molto fredda appena iniziata rischia di prolungarsi per almeno quasi una saccatura, a causa dell’insistita azione di una saccatura del Vortice Polare lungo la quale verranno convogliati ulteriori impulsi artici. Importanti nevicate si sono già avute sulla Scozia, ma qualche fiocco si è visto persino in pianura o sulla costa in alcune aree dell’Inghilterra, fra cui Newcastle. I fiocchi bianchi potrebbero comparire ben presto anche su Londra ed in generale queste nevicate previste nei prossimi giorni risulterebbero essere le più precoci dell’ultimo ventennio circa.